Dal 5 al 7 aprile il Committee 100 - un'organizzazione che ha come suoi membri esponenti dell'élite dei cinesi di cittadinanza americana - ha tenuto a New York la sua riunione annuale, celebrando per l'occasione il 30esimo anniversario della sua fondazione. All'evento, che ha avuto come tema "The U.S. and China: New Visions", hanno preso parte cinesi e statunitensi di diversi settori, i quali hanno discusso in maniera approfondita di relazioni sino-statunitensi e delle prospettive di cooperazione tra i due paesi in vari campi.

"La Cina e gli Stati Uniti condividono molti interessi e responsabilità comuni e dipendono l'uno dall'altro, occorre quindi risolvere le divergenze attraverso il dialogo piuttosto che con i conflitti", ha dichiarato il console generale cinese a New York, Huang Ping, durante il discorso pronunciato al banchetto serale. "Siamo contenti – ha aggiunto il console generale - di vedere i progressi importanti e sostanziali raggiunti nell'ultimo turno di negoziati commerciali, i quali getteranno le basi per il raggiungimento di un accordo tra le due parti nel prossimo futuro. Lo sviluppo della Cina creerà maggiori opportunità per gli statunitensi, il che è già stato pienamente dimostrato con la Legge sugli investimenti esteri approvata durante le due sessioni".

Lawrence H. Summers, ex ministro delle Finanze ed ex presidente della Harvard University, ha affermato nel suo discorso tematico che negli ultimi 40 anni la Cina ha raggiunto risultati eccezionali a livello di sviluppo economico che hanno attirato l'attenzione del mondo intero, e ha migliorato notevolmente il tenore di vita della sua popolazione, cosa questa che è altamente apprezzata dalla comunità internazionale. Con il cambiamento dei rapporti di forza, gli Usa e la Cina sono anche entrati in una nuova fase di sviluppo delle loro relazioni. Le due parti sono quindi chiamate a rafforzare nuovamente la reciproca fiducia strategica.