Il 24 marzo, il ministro di Giustizia degli Stati Uniti, William Barr, ha inviato un messaggio ai leader delle commissioni Giustizia delle due Camere, affermando che l'indagine condotta dal consigliere speciale Robert Mueller non ha trovato prove di interferenze russe nelle presidenziali Usa del 2016. Il consigliere non ha parlato di possibili interferenze di Trump riguardo alla giustizia. Il ministero ha inoltre rilevato che testimonianze di accusa su eventuali interferenze della Russia non possono essere considerate come prove.