Francesco Maringiò: la firma del Memorandum tra Italia e Cina ha suggellato un rapporto speciale tra i due paesi ed i due popoli
  2019-03-25 15:11:17  cri
La mattina del 23 marzo, il governo cinese e il governo italiano hanno firmato il Memorandum d'intesa sulla collaborazione per la costruzione di "Una cintura e una via". Il presidente cinese Xi Jinping e il premier italiano Giuseppe Conte hanno testimoniato la sottoscrizione del Memorandum. Concedendo la nostra intervista, il giorno 24, lo studioso italiano, professore Francesco Maringiò ha affermato che la firma del Memorandum tra Italia e Cina per la Belt and Road Iniziative ha suggellato un rapporto speciale tra i due paesi ed i due popoli. Non si è trattato, soltanto, dell'occasione per rilanciare la collaborazione economica e commerciale tra due paesi, ma il riconoscimento reciproco della storia millenaria di entrambi.

Maringiò ha detto che la firma del Memorandum tra Italia e Cina per la Belt and Road Iniziative ha suggellato un rapporto speciale tra i due paesi ed i due popoli, che è il frutto di una lunga storia secolare, dall'alto valore culturale e simbolico. Non si è trattato, soltanto, dell'occasione per rilanciare la collaborazione economica e commerciale tra due paesi, ma il riconoscimento reciproco della storia millenaria di entrambi. Il presidente Xi ha affermato che "la Cina e l'Italia sono rispettivamente emblema della civiltà orientale e occidentale" proprio a testimoniare il profondo valore ed il rispetto per la tradizione storica e culturale dei nostri due paesi.

Egli ha detto che è a parte da questo aspetto che bisogna valutare la firma del Memorandum firmato e del successo della visita di stato del presidente cinese in Italia, che fa da viatico anche per l'anno della cultura Italia-Cina che si terrà nel 2020. Con l'ingresso dell'Italia nel club dei paesi del Belt and Road Initiative il mio paese ha l'occasione storica di sviluppare una cooperazione italo-cinese a largo spettro, implementando lo sviluppo delle reti infrastrutturali e della logistica, sfruttando la strategica posizione dell'Italia: punto d'ingresso per l'Europa continentale e ponte per il Nord Africa ed il Medio Oriente. Ma la tradizionale vocazione italiana per la manifattura e l'innovazione tecnologica, la pongono come partner privilegiato della Cina anche per l'implementazione del piano China 2025 e come valore aggiunto per il completamento delle catene globali del valore della produzione innovativa cinese.

Secondo quanto affermato dal professore, la firma del Memorandum e gli altri  accordi istituzionali e commerciali definiscono una cornice privilegiata di coordinamento e rafforzamento delle relazioni bilaterali che solo un lavoro paziente, quotidiano ed appassionato potrà ora moltiplicare in notevoli occasioni di collaborazione commerciale, istituzionale, economica e politica, spinta dalla grande passione che il popolo cinese ha per la cultura italiana e la sua storia ed il fascino che esercita la cultura cinese nel nostro paese. Come sempre, la grande storia si costruisce sui piccoli fatti concreti e le grandi visioni che, la firma del Memorandum, ha posto le condizioni per sviluppare e rafforzare.

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