Dal 12 marzo la seconda sessione della 13esima Assemblea Popolare Nazionale cinese ha cominciato ad esaminare e a discutere il rapporto sul lavoro della Corte Suprema Cinese e quello della Procura Suprema Cinese. La tutela della sicurezza politica statale è il tema principale affrontato da entrambi i rapporti.
Nel suo rapporto sul lavoro svolto lo scorso anno, la Corte Suprema Cinese ha indicato che, nel 2018, le corti cinesi dei vari livelli hanno punito severamente crimini come l'incitamento alla sovversione del potere statale, l'incitamento alla separazione dello Stato e lo spionaggio, ed hanno inoltre elaborato suggerimenti per combattere le attività di organizzazioni terroristiche ed estremiste insieme ai dipartimenti competenti, punito secondo quanto previsto dalla legge crimini come la propaganda del terrorismo e l'utilizzo dell'estremismo per danneggiare la legge e tutelato fermamente la sicurezza politica statale e soprattutto la sicurezza del potere politico e istituzionale.
Nel rapporto si dice inoltre che, nel 2019, le corti cinesi dovranno punire ancor più severamente i crimini che danneggiano la sicurezza statale e tutelare fermamente la sicurezza politica statale, che vede nella sicurezza del potere politico e in quella delle istituzioni il proprio nucleo fondamentale.La Procura Suprema Cinese ha affermato, nel suo rapporto sul lavoro svolto lo scorso anno, che le procure cinesi di vario livello danno sempre priorità alla la tutela della sicurezza politica e lottano fermamente contro ogni tipo di attività di infiltrazione, sovversione e distruzione, contro atti violenti di stampo terroristico, azioni separatiste di matrice etnica e contro l'estremismo religioso.