Venerdì 8 marzo il Consigliere di Stato e Ministro degli esteri cinese Wang Yi ha risposto ad una domanda sulle accuse mosse dal governo Usa al gruppo Huawei. Il capo della diplomazia cinese ha affermato che le recenti azioni nei confronti di imprese e individui cinesi non sono puri casi giuridici, ma un modo deliberato per esercitare pressione politica. Wang Yi ha aggiunto che, in accordo alla legge, il governo cinese sosterrà i diritti e gli interessi legittimi delle imprese e degli individui coinvolti in questi casi.

Durante la conferenza stampa della seconda sessione della tredicesima APN, Wang Yi ha detto che la Cina considera la difesa degli interessi delle imprese e dei cittadini cinesi come un dovere irrinunciabile, e che per fare questo il Paese ha già adottato e continuerà ad adottare tutte le misure necessarie.