Cina, l'ambiente commerciale continua a migliorare
  2019-03-07 20:07:55  cri

Nel rapporto di lavoro del governo presentato di recente dal governo cinese all'APN, il più alto organo legislativo della Repubblica Popolare, "la stimolazione della dinamicità degli attori del mercato e il miglioramento dell'ambiente commerciale" sono stati inseriti tra i dieci principali compiti del governo.

Nei documenti ufficiali con ambiente commerciale si intendono, in particolare, quattro aspetti: un ambiente di mercato in cui la competizione sia equa; un ambiente politico efficiente e pulito; un ambiente equo e trasparente a livello legale e di politiche; e un ambiente culturale aperto e inclusivo.

Vale la pena notare che la Cina promette di "trattare tutti i tipi di imprese allo stesso modo, siano esse pubbliche o private, sulla base di una competizione equa, a livello di fattori di produzione, accesso al mercato, gestione delle operazioni e possibilità di partecipare e vedersi assegnati appalti dal governo", per creare un ambiente di mercato equo per le imprese a capitale nazionale e straniero.

Gestire bene le relazioni tra governo e mercato, rilassare le limitazioni all'accesso al mercato, rafforzare la supervisione equa, così come creare un ambiente commerciale che rispetti i requisiti di legalità, internazionalità e convenienza, sono tutti importanti obiettivi che il governo cinese dovrà realizzare quest'anno. Questo perché occorre un mercato dinamico in grado di aiutare il Paese a fronteggiare la pressione al ribasso sull'economi. Quest'anno il governo cinese istituirà un sistema di valutazione dei servizi governativi, rafforzerà la supervisione nei confronti dei supervisori, si impegnerà a creare un nuovo tipo di relazione tra settore politico e commerciale, fondata sull'amicizia e l'onestà; perfezionerà il meccanismo di comunicazione tra il governo e le imprese, affiché il governo possa aiutare le imprese a risolvere i

problemi che incontrano e mantenere la linea di fondo del potere, facendo in modo, allo stesso tempo, che gli imprenditori possano concentrarsi esclusivamente sulla gestione delle loro imprese.

Per quanto riguarda la legalità, la Cina, in quanto seconda più grande economia del mondo, necessità sempre più urgentemente di aver chiara cognizione "dell'accelerazione della connessione con le norme internazionali che regolano il commercio e dell'aumento della trasparenza delle politiche e della loro attuazione integrale". La bozza di "legge sugli investimenti esteri" presentata all'APN, stabilisce esplicitamente che occorre tutelare i diritti intellettuali degli investitori e delle imprese straniere, e non permette il trasferimento obbligatorio delle tecnologie tramite misure politiche, così da eliminare completamente le preoccupazioni delle imprese straniere che operano in Cina. Inoltre, la Cina ha anche deciso di continuare a ridurre il numero di voci presenti sulla lista negativa degli investimenti esteri, per consentire ai soggetti stranieri di investire in un numero maggiore di settori e di perfezionare la politica di apertura del mercato obbligazionario. Indubbiamente, queste misure faranno sentire al mondo esterno la forte volontà del governo cinese di aprire il proprio mercato e di migliorare l'ambiente commerciale.

Secondo quanto rivelato dal governo cinese, quest'anno la Cina adotterà anche la misura della "lista negativa con incoraggiamento positivo e il trattamento nazionale prima dell'ingresso insieme a quello dopo l'ingresso". Oltre all'ulteriore riduzione dei settori presenti nella lista negativa a cui gli investimenti esteri non possono accedere, verrà rilasciato un nuovo "indice delle industrie che incoraggiano gli investimenti esteri", per espandere la copertura degli investimenti esteri. Sempre per quel che riguarda l'accesso al mercato, il governo si impegna a garantire la coerenza degli standard utilizzati per valutare gli investimenti nazionali e quelli esteri, adottando il trattamento nazionale pre-ingresso nei confronti degli investimenti esteri, un trattamento equo nell'assegnazione degli appalti pubblici, nella definizione degli standard, nella politica industriale, nella politica scientifica e tecnologica, nel

riconoscimento degli standard di qualità e in tutti gli altri aspetti che potrebbero creare disparità di trattamento, ivi incluse le procedure di registrazione e di quotazione in borsa. Ovvero, alle imprese straniere sarà riconosciuto il trattamento nazionale anche prima del loro ingresso nel mercato cinese. Inoltre, ai principali progetti di investimento esteri in Cina nei settori delle nuove forme di energia, della produzione avanzata, della petrolchimica e dell'informazione digitale sarà fornito supporto per l'utilizzo del suolo, del mare, delle risorse e nella pianificazione. Per questi progetti saranno, inoltre, accelerati i processi di valutazione dell'impatto ambientale e sarà ulteriormente migliorato il livello di agevolazione degli investimenti.

Il presidente cinese Xi Jinping ritiene che c'è sempre un margine di miglioramento dell'ambiente commerciale. La Cina è il Paese in via di sviluppo più grande del mondo, ma il suo ambiente commerciale presenta ancora delle differenze relativamente grandi rispetto a quello dei principali Paesi. Dunque, risulta indispensabile approfondire ulteriormente le riforme e ampliare l'apertura.

Focus
Social Media

Riviste
Eventi
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040