Martedì 5 marzo, secondo il rapporto di lavoro del governo presentato all'Assemblea Popolare Nazionale cinese per l'esame e la discussione, i principali indici dello sviluppo socio-economico che saranno usati dal governo nel 2019 sono: l'obiettivo di crescita del 6-6,5%; l'aumento di oltre 110 milioni di posti di lavoro; una crescita del 3% dei prezzo al consumo; la riduzione di almeno 100 milioni poveri nelle aree rurali; e una riduzione dei consumi energetici del 3% per unità di Pil.

Nel contesto dell'attuale rallentamento della crescita economica mondiale, dell'aumento dei rischi delle importazioni dall'estero e della pressione al ribasso sull'economia domestica, le aspettative sopra menzionate sono state stabilite dal governo cinese in modo "positivo e stabile", il che corrisponde allo sviluppo attuale e favorirà l'impegno atto a realizzare uno sviluppo di alta qualità.

Per realizzare gli obiettivi suddetti, nel 2019, il governo cinese ha disposto dieci compiti importanti, tra cui continuare ad innovare e migliorare il micro controllo, perfezionare l'ambiente commerciale, insistere sullo sviluppo guidato dall'innovazione, promuovere un mercato interno potente, portare avanti la riduzione della povertà e lo sviluppo delle campagne, promuovere uno sviluppo coordinato nelle varie regioni, intensificare le azioni di prevenzione dell'inquinamento e la costruzione ecologica, approfondire le riforme nei settori chiave, promuovere una totale apertura verso l'estero ed accelerare i progressi nella missione sociale. Ogni compito si suddivide in obiettivi e requisiti dettagliati, dai quali, si può vedere che l'economia cinese sta migliorando, presentando sempre più tutta una serie di caratteristiche - "innovazione, coordinamento, eco-sostenibilità, apertura, condivisione" - che sono chiara espressione dell'alta qualità dell'economia di un Paese.