Lunedì 4 marzo, si è tenuta presso la Grande Sala del Popolo la prima conferenza stampa della seconda sessione della 13esima APN. Rispondendo alle domande dei media, il portavoce della sessione Zhang Yesui ha reso noto che le limitate spese militari cinesi non costituiranno una minaccia per altri paesi. Zhang ha affermato:

"Il mantenimento di una crescita ragionevole e moderato delle spese militari rappresenta un'esigenza per salvaguardare la sicurezza nazionale e per adattarsi ai cambiamenti militari con caratteristiche cinesi. A partire dal 2016, le spese militari cinesi sono diminuite da una crescita a due cifre per cinque anni consecutivi a una cifra singola. Nel 2018, le spese militari cinesi hanno occupato circa l'1,3% del PIL, mentre in alcuni principali paesi sviluppati, le spese militari hanno occupato oltre il 2% del PIL. La Cina ha da sempre percorso la via dello sviluppo pacifico, adottando una politica difensiva di difesa nazionale. Le limitate spese militari cinesi servono completamente a mantenere la sovranità, la sicurezza e l'integrità territoriale del Paese e non costituiranno una minaccia per altri paesi.