| Anche se l'area della baia di Guangdong-Hongkong-Macao occupa meno dell'1% del territorio ed è abitata da meno del 5% di tutta la popolazione della Cina, il PIL di questa zona equivale al 12% di quello nazionale. Secondo il punto di vista degli esperti, l'area della baia di Guangdong-Hongkong-Macao gioca un ruolo fondamentale e strategico per lo sviluppo di tutto il Paese.
Su questo tema il signor Deng Jiangnian, direttore dell'accademia dell'area di Guangdong-Hong Kong-Macao, ha affermato che la ricchezza prodotta in questa zona - con i suoi 270 gruppi industriali e 330 mercati speciali - raggiunge i 10 mila miliardi di yuan, e fornisce un mercato gigantesco ai risultati della trasformazione tecnologica".
Il progetto dell'area della Baia di Guangdong-Hongkong-Macao è stato sviluppato in accordo al principio di "un Paese, due sistemi, tre zone doganali e tre diverse valute". Nel mondo non esiste alcun altro caso di questo tipo. Secondo quanto stabilito dal piano, anche l'innovazione del sistema occupa una posizione di particolare importanza. Attraverso tale progetto sarà possibile integrare i punti di forza di tutte e tre le zone, promuovere la circolazione di diversi elementi, usare misure in linea con la legge e le esigenze di mercato, stimolarne il dinamismo e facendo emergere l'innovazione. Su questo tema il direttore dell'Istituto di Economia Tecnica e Quantitativa dell'Accademia delle Scienze Cinese, Li Ping, si è espresso così:
"Questi tre luoghi presentano delle differenze in accordo ai loro tre differenti sistemi di amministrazione. Come potremo coordinare queste differenze, superandone le limitazioni e favorendo la rapida circolazione di persone, merci e denaro? Proprio questo è il nucleo del problema. L'economia di mercato costituisce la garanzia per la comunicazione tra ogni elemento, e in questo modo potremo essere competitivi".
Il piano mira a promuovere l'attuazione di misure speciali per Hong Kong e Macao nei settori della finanza, istruzione, diritto e risoluzione delle controversie, spedizione, logistica, trasporto ferroviario, telecomunicazioni, medicina cinese, costruzione e progetti correlati, e per studiare l'ulteriore eliminazione o rilassamento dei requisiti di qualificazione, rapporti di partecipazione azionaria e restrizioni di accesso al settore per gli investitori di Hong Kong e Macao. Tutto questo ha ricevuto grande attenzione da parte delle personalità di diversi settori.
Secondo quanto riferito dalle persone coinvolte in questo progetto, la creazione dell'area della Baia di Guangdong-Hongkong-Macao e quella di un centro internazionale per l'innovazione tecnologica che possa esercitare un'influenza a livello mondiale sono una priorità assoluta. In accordo a questo progetto, in futuro quest'area creerà una comunità dal futuro condiviso dell'innovazione in una zona aperta, creerà una piattaforma di alto livello per l'innovazione tecnologica e migliorerà l'ambiente regionale per l'innovazione.
In futuro, l'area della Baia di Guangdong-Hongkong-Macao migliorerà ulteriormente l'ambiente per gli investimenti e il commercio nelle 9 città del delta del Fiume delle Perle, innalzerà il livello di integrazione tra i mercati, sarà totalmente collegata al sistema internazionale di regole di mercato, accelererà la creazione di un nuovo sistema economico aperto, creerà un completo modello aperto e un'importante area di supporto per l'iniziativa "Belt and Road".
La creazione della Grande Baia di Guangdong-Hongkong-Macao è un'importante misura per promuovere una maggiore apertura della Cina in questa nuova epoca. In futuro tutta l'area del Guangdong, di Hong Kong e Macao ospiterà un vivace cluster di città di livello mondiale, un centro internazionale per l'innovazione tecnico-scientifica e giocherà un ruolo di supporto nei confronti del progetto "Belt and Road". Essa sarà inoltre una zona pilota che promuoverà una cooperazione più approfondita tra la Cina continentale, Hong Kong e Macao, ma anche un luogo più adatto al lavoro e alla vita dei cittadini, diventando un modello per lo sviluppo di alta qualità.
