Lo stesso giorno, sempre a Baghdad, il primo ministro iracheno Adil Abdul-Mahdi ha avuto un colloquio con Conte, nel corso del quale il premier italiano ha affermato che l'Italia sostiene fermamente la stabilità e la ricostruzione dell'Iraq. Oltre alla formazione delle forze di sicurezza irachene, l'Italia fornirà il proprio sostegno per aiutare l'economia, la sanità, l'istruzione e la protezione dei patrimoni dell'Iraq.
Abdul-Mahdi ha affermato che l'Iraq apprezza il sostegno dato dall'Italia nella lotta al terrorismo e in ambito economico, accogliendo con favore la partecipazione delle imprese italiane alla ricostruzione irachena.