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La direttrice dell'Istituto Confucio dell'Università di Sapienza, uno degli organizzatori, la signora Zhang Hong ha illustrato che le attività di quest'anno sono tenute congiuntamente dai governo locale italiano, associazioni d'amicizia popolari e gruppi dei cinesi locali.
Il direttore dell'Associazione Cina Più Vicina, signora Chiara Sini ha affermato:
Un enorme successo di pubblico. Quello che noto é proprio la fame e la curiosità che c'é nei confronti della Cina, un grandissimo amore nei confronti di questo grandissimo Paese meraviglioso che é la Cina, quindi son contenta che la risposta di pubblico sia all'altezza. Proviamo a diffondere la cultura cinese e vediamo che la gente veramente ha una risposta che viene dal cuore, non é solo l'idea "faccio affari con la Cina", ma proprio conoscere questa cultura
che ci ha sempre dato tanto e che ha ancora tantissimo da darci.
Michele stava guardando un gruppo delle foto sul Qinghai.
Sono delle foto molto interessanti, fanno venire voglia di visitare quella cultura molto bella, però mi é dispiaciuto che non ci fosse una spiegazione, una didascalia, perché alcuni costumi e alcune foto erano molto particolari e mi sarebbe piaciuto approfondire, capire di più, erano comunque foto molte belle, molto interessanti. Invitano ad approfondire la conoscenza.
Il vice presidente della Regione di Sardegna, signor Raffaele Paci ha detto:
I Portare il saluto della regione Sardegna alla comunità cinese che é qui molto numerosa e che si é ben integrata, e quindi siamo molto contenti di averla qui con noi. Questa mostra di fotografie meravigliosa, ci da' proprio un'immagine della Cina tradizionale ma allo stesso tempo moderna, che sta facendo molte innovazioni e si sta aprendo, e penso che gli scambi- noi abbiamo avuto la visita del presidente Xi Jinping tre anni fa, l'ho incontrato personalmente, é stato un grande onore per tutti noi- ci stiano dando l'opportunità di aprire nuove collaborazioni.
Dal canto suo, il professore della facoltà di politica, economia e legge dell'Università di Cagliari, e responsabile italiano dell'Aula Confucio Barbara Onnis ha affermato che nei giorni successivi, si organizzeranno gli studenti delle scuole elementari e media per visitare il centro culturale e provare a scrivere le distici e le carte tagliate della Festa di Primavera.
Lui ha detto: penso che sia un grandissimo successo, perché c'e stata un'enorme partecipazione. Bisogna dire che tutta la Sardegna ma soprattutto la città di Cagliari già conosce la comunità cinese, già conosce le attività che si fanno, quindi sicuramente questo successo é dovuto anche al fatto che ci sono molte attività in giro collegate con i cinesi, con la lingua, con la cultura. Questo é l'Anno del Maiale, e quindi ovviamente non posso che augurare il classico "Xinnian kuaile".
