Lunedì 28 gennaio il presidente del Venezuela ha pronunciato un discorso in televisione, nel quale ha condannato con forza le sanzioni adottate dagli Stati Uniti contro le compagnie petrolifere venezuelane, denunciando l'illegalità di questi provvedimenti.

Nel suo intervento, il presidente Maduro ha dichiarato che le sanzioni statunitensi contro le compagnie petrolifere venezuelane e le sue filiali negli Usa costituiscono un "atto criminale" che viola il Diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite, e che ha l'obiettivo di "rubare" i capitali del Venezuela all'estero. Maduro ha detto che il suo governo ricorrerà a ogni mezzo legale per proteggere i beni del Paese, aggiungendo che ha già invitato le compagnie petrolifere venezuelane ad adottare immediatamente azioni legali per salvaguardare i propri diritti e interessi.