Negli ultimi anni, la Cina ha continuato a colpire rigorosamente il crimine relativo al patrimonio culturale, tutelando concretamente i preziosi beni archeologici del Paese. Il 26 dicembre, presso il Museo Nazionale cinese è stata inaugurata la "Mostra sui risultati della lotta al crimine relativo al patrimonio culturale". Secondo quanto appreso, a partire dal 2013, sono stati risolti oltre 5000 casi criminali concernenti il patrimonio culturale di diverso genere e sono stati arrestati oltre 10 mila sospetti e recuperati migliaia di beni archeologici.

Il vice direttore del dipartimento di supervisione dell'Ufficio statale per il patrimonio culturale della Cina, Liu Daming, ha illustrato che la "Mostra sui risultati della lotta al crimine relativo al patrimonio culturale" è stata organizzata congiuntamente dall'Ufficio statale per il patrimonio culturale e dagli altri dipartimenti relativi. La mostra ha dimostrato l'attuale situazione di sicurezza del patrimonio culturale, i risultati ottenuti nella lotta e prevenzione del crimine relativo al patrimonio culturale, e la determinazione e forza dimostrati dal governo cinese nel combattere il crimine relativo al patrimonio culturale e proteggere il patrimonio culturale.

"Alla mostra ha sono stati esposti oltre 750 preziosi patrimoni culturali come bronzi, articoli di giada, oro e argento e porcellane delle dinastie Ming a Qing, ricercati e scoperti nel corso di 14 importanti casi di crimine relativo al patrimonio culturale. Si tratta della prima mostra su larga scala degli ultimi anni presentante i risultati raggiunti dal colpo e dalla prevenzione del crimine relativo al patrimonio culturale."

La Cina ha sempre prestato molta attenzione alla lotta contro il crimine relativo al patrimonio culturale. Il vice ispettore dell'Ufficio investigativo criminale del ministero della Pubblica Sicurezza cinese, Gong Zhiyong, ha affermato che negli ultimi anni questo ha adottato varie misure forti e ordinato alle forze dell'ordine di tutta la Cina di effettuare colpi a catena completa contro i crimini relativi al patrimonio culturale, ottenendo risultati positivi.

Anche l'Ufficio statale per il patrimonio culturale della Cina ha continuamente rafforzato la supervisione sulla sicurezza del patrimonio culturale e costruito dalla fonte una fortezza per i patrimoni culturali. L'Ufficio ha stabilito diversi meccanismi e standard per la protezione del patrimonio culturale e applicato vigorosamente il progetto relativo alla sua sicurezza.

"Ci siamo impegnati attivamente sin dal 2012, investendo oltre 6 miliardi di RMB del governo centrale per sostenere e migliorare la costruzione dei sistemi di sicurezza e protezione antincendio delle principali istituzioni di protezione del patrimonio culturale a livello nazionale, nonché per l'ammodernamento e l'aggiornamento di alcuni importanti depositi del patrimonio culturale. Sono stati completati più di 2600 progetti di costruzione. Ad aprile 2017, l'Ufficio statale per il patrimonio culturale della Cina e gli altri dipartimenti relativi hanno condotto un'indagine generale semestrale sulla situazione della sicurezza dei patrimoni culturali di tutta la Cina e hanno chiesto ai 16 governi provinciali di includere la situazione della sicurezza del patrimonio culturale nel sistema di valutazione delle prestazioni dei governi municipali."

L'Ufficio statale per il patrimonio culturale della Cina ha anche promosso attivamente l'adesione della Cina alla Convenzione internazionale per la protezione del patrimonio culturale. L'Ufficio ha rispettivamente firmato accordi bilaterali o memorandum d'intesa con 21 Paesi per prevenire furti e ingressi e uscite illegali dei patrimoni culturali.

Inoltre, l'Ufficio statale per il patrimonio culturale e il ministero della Pubblica Sicurezza cinese hanno istituito congiuntamente il "Centro nazionale d'informazione sul crimine relativo al patrimonio culturale" presso il Dipartimento di Pubblica Sicurezza della provincia dello Shaanxi, mirando a fornire basi legali per il lavoro di recupero dei patrimoni culturali cinesi all'estero e provvedere supporto informativo per la lotta al crimine relativo al patrimonio culturale e la regolamentazione della gestione del mercato del patrimonio culturale.