Domenica 9 dicembre il vice ministro degli Esteri cinese Le Yucheng ha convocato d'urgenza l'ambasciatore Usa in Cina Terry Branstad, rivolgendo un severo monito agli Stati Uniti e protestando con veemenza contro Washington per aver richiesto al Canada, senza alcuna ragione, di trattenere in arresto la responsabile di Huawei mentre stava facendo scalo a Vancouver.
Il vice ministro Le Yucheng ha dichiarato che quanto fatto dagli Stati Uniti costituisce un comportamento estremamente malvagio che viola gravemente i diritti e gli interessi legittimi di una cittadina della Repubblica Popolare. La Cina si oppone fermamente a ciò e sollecita gli Stati Uniti a prestare maggiormente attenzione alla posizione assunta da Beijing e ad adottare immediatamente misure correttive, revocando il mandato di arresto nei confronti della CFO di Huawei. Il vice ministro ha infine aggiunto che la Cina prenderà le dovute contromisure sulla base delle prossime azioni intraprese dagli Stati Uniti.