Cina, commemorazione del 70esimo anniversario della pubblicazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
  2018-12-10 20:58:19  cri

Oggi ricorre la Giornata mondiale dei diritto umani e a Beijing si è organizzato un seminario sul 70esimo anniversario della pubblicazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani organizzato dalla Fondazione cinese per lo sviluppo dei diritti umani. Durante il seminario, + stato indicato che negli ultimi 70 anni, la Cina ha conseguito enormi risultati da tutti riconosciuti sul rispetto e la tutela dei diritti umani.

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è stata approvata dal Congresso dell'Onu il 10 dicembre 1948 e quest'anno ricorre il 70esimo anniversario. La dichiarazione è il documento che riveste il significato più importante nella storia dello sviluppo dell'umanità e ha influenzato tantissimo la causa universale dei diritti umani. Il direttore del Dipartimento della comunicazione politica del Comitato centrale del Partito comunista cinese, Huang Kunming, ha osservato durante il seminario che la fondazione della Cina, anch'essa avvenuta settant'anni fa, corrisponde temporalmente all'incirca con la pubblicazione della dichiarazione.

"Abbiamo garantito i diritti alla sussistenza e allo sviluppo alla maggior parte della popolazione cinese. Le condizioni della sussistenza e della sviluppo del popolo cinese sono state enormemente migliorate. L'aspettativa di vita dei cinesi è aumentata in media da 35 anni prima della fondazione del Paese a 76,7 anni nel 2017; nello stesso periodo, il tasso di alfabetizzazione è cresciuto dal 20% al 95%. Nei 40 anni trascorsi da quando è stata lanciata la politica di riforma e apertura, il reddito pro-capite disponibile è cresciuto in media di 22,8 volte, ed il numero di poveri è stato ridotto di 740 milioni. Il numero degli occupati è stato raddoppiato e l'istruzione obbligatoria gratuita è stata completamente realizzata sia nelle zone urbane che in quelle rurali".

Inoltre, nel rispetto e nella tutela dei diritti umani, la Cina ha anche realizzato un sistema che garantisce i diritti umani e lo Stato diritto, in cui il popolo detiene la massima autorità e basato sull'uguaglianza sociale, in linea con le condizioni nazionali del Paese. Il presidente esecutivo della China Society for Human Rights Studies e direttore del Centro studi sui diritti umani della Nankai University, Chang Jian, ha osservato che la Cina ha adattato i principi universali avanzati dalla Dichiarazione mondiale dei diritti umani alla realtà cinese, imboccando così una strada corrispondente alle proprie peculiari condizioni.

"La Cina ritiene che i diritti alla sussistenza e allo sviluppo siano diritti umani di primaria importanza, grazie ai quali è stato possibile promuovere efficacemente lo sviluppo e la realizzazione degli altri diritti umani. I vari diritti umani dipendono gli uni dagli altri e promuovono uno sviluppo coordinato dei diritti economici, sociali, culturali ed ambientali, oltre che quelli politici dei cittadini".

Li Junhua - direttore del dipartimento internazionale del ministero degli Esteri cinese - ha indicato che la Cina ha attivamente esplorato ed elaborato, combinando le proprie pratiche, un concetto di diritti umani con caratteristiche cinesi sulla base della situazione nazionale cinese, che mette il popolo al centro e la cui principale missione è lo sviluppo, avendo come proprio criterio di riferimento lo Stato di diritto e come proprio motore l'apertura. Tale concetto di diritti umani ha ricevuto ampi consensi dalla comunità internazionale, dando un importantissimo contributo alla teoria dei diritti umani universali.

"Oltre 700 milioni di cinesi sono stati emancipati dalla povertà, che corrispondono a oltre il 70% dei poveri di tutto il mondo, realizzando un vero e proprio miracolo nella storia della riduzione della povertà nel mondo. La Cina ha creato posti di lavoro per 770 milioni di persone, costruendo un sistema istruttivo, preventivo e di elezione democratica a livello di base più grande del mondo. Si tratta del maggiore progetto sui diritti umani mai realizzato e della loro migliore attuazione".

Nonostante i grandi progressi registrati sui diritti umani in passato, si deve notare che esistono anche tante difficoltà. Secondo il direttore del dipartimento internazionale del ministero degli Esteri cinese, Li Junhua, al fine di realizzare l'obiettivo affermato dalla dichiarazione, facendo godere ad ogni individuo i diritti umani, c'è ancora una lunga strada da percorrere. Nell'attuale situazione, bisogna cooperare fianco a fianco e promuovere congiuntamente la causa dei diritti umani universali.

"Per prima cosa dobbiamo creare un ambiente internazionale pacifico e stabile; in secondo luogo, si deve tutelare la giustizia e l'equità a livello internazionale; terzo, bisogna perseverare nella promozione e nella tutela dei diritti umani nel processo dello sviluppo. Si deve, infine, continuare a perseguire un'idea di sviluppo che metta al centro il popolo". 

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