Tra pochi giorni, si terrà a Buenos Aires il 13esimo Vertice del G20. In merito, la professoressa dell'Università di Mendoza, Aida Kemelmajer de Carlucci, ha commentato positivamente le prospettive del summit.

Per la professoressa argentina, i tre argomenti di questa edizione, che sono "Futuro del lavoro, infrastrutture per lo sviluppo e future alimentare sostenibile", hanno a che vedere con i problemi comuni dei Paesi latinoamericani e hanno un'importanza particolare per l'economia argentina:"I tre temi sono collegati tra di loro e le proposte che verranno formulate al riguardo potranno offrire dei validi strumenti. In effetti l'Argentina ha necessità di costruire urgentemente un sistema di infrastrutture, anche economiche, al fine di ridurre l'elevato tasso di disoccupazione. Solo così potranno essere incentivati i consumi. Con riguardo ai cereali, questi rappresentano una delle risorse su cui l'Argentina ha costruito la propria economia e non vi è ragione per pensare che, anche grazie al supporto della tecnologia, non possano esserlo per il futuro."

Sempre per il vertice, è previsto un altro discorso del presidente cinese Xi Jinping sulla salvaguardia del multilateralismo e sull'apertura della Cina. Secondo Aida Kemelmajer de Carlucci, una Cina aperta è molto importante per l'economia argentina:"Una Cina aperta può essere importante per il futuro dell'Argentina in generale ed anche per quello di alcune economie regionali. Questo è quanto, ad esempio, si è ritenuto nella Provincia di Mendoza che di recente sta incentivando molto i legami commerciali con tale Paese. È chiaro che i salari bassi abbinati all'avanzamento tecnologico possano avere degli effetti negativi sulla libera concorrenza e dunque, come segnalano gli obiettivi di questa riunione del G20, è necessario impiegare al massimo le tecnologie per rafforzare crescita e produttività e, nel contempo, accompagnare le persone durante le transizioni."