Lo stesso giorno mentre il rappresentante Usa presso il Consiglio economico e sociale dell'Onu Kelley Currie e altri rappresentanti rilasciavano discorsi durante la suddetta riunione, diplomatici di Cuba, Nicaragua e Bolivia e di altri paesi hanno gridato slogan, come "sostenere Cuba e opporsi al blocco" e hanno battuto la tavola per esprimere proteste. Alla fine il moderatore della riunione ha rinunciato alla procedura di domande e risposte, e ha annunciato con fretta la fine della riunione.