Secondo quanto riportato il 14 settembre dai media siriani, il governo del Paese ha accusato la coalizione internazionale guidata dagli Usa di aver colpito centri abitati della provincia di Ter Zor, nell'est della Siria, servendosi di armi proibite come le bombe al fosforo. Nel messaggio inviato dal ministero degli Esteri siriano al segretartio generale dell'Onu e al presidente del Consiglio di Sicurezza, si dice che il 13 e il 14 settembre la città di Hajin, nella provincia di Ter Zor, è stata bersaglio di ordigni al fosforo sganciati dagli aerei della coalizione. L'attacco, lanciato contro alcune abitazioni, ha provocato morti e feriti tra i civili la cui maggioranza era composta da donne e bambini.
Il ministero degli Esteri siriano ha chiesto al Consiglio di Sicurezza di avviare un'indagine internazionale sul caso per salvaguardare l'integrità territoriale della Siria ed esercitare pressioni sugli alleati affinché pongano fine alla presenza illegale delle loro forze armate sul suolo siriano.