"Riguardo le critiche infondate del leader americano, la Cina ha espresso la propria posizione sin dall'inizio e ha rilevato che si tratta di parole infondate e inaccettabili. Ieri, durante l'incontro con il segretario di Stato americano Mike Pompeo, il consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha sottolineato che in merito la parte cinese è franca, schietta e ha la coscienza pulita."
Lu Kang ha affermato che la Cina persiste coerentemente nel principio di non interferenza negli affari interni di altri Paesi e che non ha interesse ad intervenire agli affari interni e nelle elezioni americane. Sulla questione dell'influenza esercitata dalla Cina nei confronti delle elezioni Usa attraverso l'aumento dei dazi doganali, il portavoce ha affermato che i fatti sono chiari, ossia che la guerra commerciale è stata lanciata unilateralmente dagli Stati Uniti, che la parte cinese è stata costretta a reagire e che le contromisure adottate dalla Cina sono appropriate.