| Le ultime cifre sulla dimensione delle riserve in valuta estera rese note il 7 ottobre dalla Banca Popolare Cinese mostrano che, alla fine di settembre, la dimensione della riserve valutarie estere della Cina è stata pari a 3.087 miliardi di dollari americani, con un calo dello 0,7% rispetto alla fine di agosto. Secondo gli analisti, sono numerose le ragioni che hanno causato la leggera riduzione delle riserve in valuta estera della Cina, e si prevede che rimaneranno relativamente stabili nonostante le probabili fluttuazioni. Di seguito il nostro reportage dettagliato sull'argomento:
Secondo il portavoce dell'Amministrazione statale delle riserve in valuta estera della Cina, Wang Chunying, l'indice del dollaro di settembre è rimasto sostanzialmente uguale a quello della fine di agosto, i tassi di cambio delle altre valute straniere (escluso il dollaro) sono sia aumentati che diminuiti e i prezzi dei titoli di Stato dei principali paesi sono leggermente diminuiti. La combinazione della conversione del tasso di cambio e della variazione dei prezzi degli asset ha portato a un lieve calo della quantità di riserve valutarie cinesi.
Secondo gli analisti, dato che i titoli obbligazionari rappresentano la principale forma di riserva in valuta estera dei vari paesi, l'aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve ha causato un calo dei prezzi delle obbligazioni in tutto il mondo e ha influenzato la rivalutazione del volume di asset di riserva in valuta estera della Cina.
Se la Federal Reserve continuasse ad aumentare i tassi di interesse, i prezzi delle obbligazioni continuerebbero a diminuire in tutto il mondo e potrebbe verificarsi una perdita di valore contabile degli asset di riserva in valuta estera della Cina. In merito Tan Yaling, direttrice dell'Istituto di ricerche sugli investimenti in valuta estera della Cina, ha indicato che non si possono soppesare le perdite e i rendimenti delle riserve valutarie estere sulla base di indici dei prezzi di breve periodo.
"Bisogna adottare una prospettiva di medio e lungo periodo, dopo tutto, le nostre riserve in valuta estera hanno superato i 3 mila miliardi di dollari, e conservano ancora il loro valore e la loro funzione deterrente contro i rischi. Pertanto, con le fluttuazioni dei prezzi dell'intero mercato finanziario, questi cambiamenti degli indici di breve periodo - come l'aumento e la diminuzione delle riserve in valuta estera - sono un fenomeno del tutto normale".
Wang Chunying, il portavoce dell'Amministrazione statale delle riserve in valuta estera della Cina, ritiene che anche se l'ambiente esterno stia ancora affrontanto fattori di incertezza piuttosto importanti, l'economia cinese è dotata di una grande capacità adattamento e resilienza ai rischi esterni; inoltre, i fondamentali stabili e sani dell'economia continueranno a fornire delle solide basi per il funzionamento stabile del mercato delle valute estere. Grazie al ruolo svolto sinergicamente da fattori interni ed esterni, il volume delle riserve in valuta estera della Cina si manterrà complessivamente stabile, nonostante le fisiologiche fluttuazioni.
