Nel suo discorso rilasciato il 5 ottobre al parlamento nazionale austriaco, il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha esortato i Paesi dell'Ue a dire addio alle regole decisionali dell'unanimità in politica estera e ad adottare il principio della "maggioranza qualificata" per parlare ad una sola voce e rafforzare la posizione internazionale dell'Ue.
In accordo al meccanismo di votazione a "maggioranza qualificata" per prendere una decisione è richiesto l'accordo di oltre il 55% degli Stati membri dell'Ue e di oltre il 65% della popolazione. Al momento il Consiglio europeo, che esercita la maggioranza dei poteri decisionali e legislativi, adotta il principio dell'unanimità quando vota su questioni sensibili e importanti che coinvolgono la politica estera e di sicurezza. In tal caso le decisioni sono prese solo con il consenso unanime di tutti gli stati membri dell'Ue, tuttavia questo porta difficoltà a coordinare le posizioni dei Paesi e a produrre decisioni comuni.