Lunedì primo ottobre, a Washington, la direttrice del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, ha affermato che "il clima economico globale inizia a cambiare" e che le prospettive di crescita economica sono leggermente peggiori rispetto alle previsioni di luglio scorso. Lagarde ha parlato dei danni arrecati dalle barriere sollevate contro le attività commerciali, gli investimenti e il settore manifatturiero, e ha chiesto ai vari Paesi di impegnarsi a migliorare il sistema del commercio internazionale.

La presidente del FMI ha aggiunto che la questione del commercio è molto importante perché i danni alla catena globale del valore potranno esercitare un'influenza negativa su molti Paesi, incluse le economie sviluppate. Questi danni, secondo Lagarde, potrebbero creare problemi anche alle economie emergenti e ai Paesi con basso reddito poiché costituiranno un impedimento alla piena realizzazione delle loro potenzialità.