La sera del 24 settembre, presso la sede generale dell'Onu a New York, l'Alto Rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini ha affermato che l'Ue creerà un'entità legale per aggirare le sanzioni statunitensi e continuare a fare affari con l'Iran.

Federica Mogherini ha presieduto lo stesso giorno un summit tra i ministri degli Esteri di Regno Unito, Francia, Germania, Russia, Cina e Iran. Al termine dell'incontro, l'Alto Rappresentante per la politica estera dell'Ue ha letto la dichiarazione congiunta in inglese, mentre il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha letto la versione in persico.

Nella dichiarazione congiunta si legge che l'accordo completo sul nucleare iraniano corrisponde agli interessi comuni della comunità internazionale. Oltre al rispetto degli impegni presi dall'Iran con la sottoscrizione dell'accordo, anche l'annullamento delle sanzioni nei suoi confronti e il conseguente profitto economico generato costituiscono una parte importante dell'accordo. Inoltre, l'Iran ha effettivamente onorato le sue promesse.