La sera del 19 settembre, si è aperto a Zhuhai il secondo Forum sulla comunicazione internazionale della Cina (Guangdong) "La Via della Seta marittima del XXI secolo", organizzato dal China Media Group e dal governo popolare della provincia del Guangdong.

Cinque anni fa, il presidente Xi Jinping ha lanciato una grande iniziativa: costruire insieme la Via della Seta marittima del XXI secolo, conferendo all'antica Via della Seta le connotazioni della nuova era. Negli ultimi cinque anni, l'interscambio commerciale tra la Cina e i Paesi situati lungo la Via della Seta è ammontato a oltre 5 trilioni di dollari, mentre gli investimenti diretti esteri hanno superato i 60 miliardi di dollari. La Cina ha istituito oltre confine più di 80 zone di cooperazione economica e commerciale con i Paesi lungo l'itinerario dell'iniziativa, creando un gran numero di nuovi posti di lavoro e portando enormi benefici alle popolazioni locali che abitano lungo "Una cintura, una via". Il Guangdong rappresenta una delle prime province ad aver preso parte alla riforma e all'apertura, così come un'area centrale della Via della Seta marittima.

Durante il periodo di massimo splendore della Via della Seta marittima, la Cina aveva legami commerciali diretti con più di 60 Paesi del mondo, offrendo una vista rigogliosa. Durante la cerimonia d'apertura del Forum, Stefania Stafutti, direttrice per parte italiana dell'Istituto Confucio di Torino e professoressa di Lingua e letteratura cinese presso l'Università di Torino, ha dichiarato:

"Il durian può essere trasportato in Cina dal Sud-est asiatico, mentre il litchi può essere trasportato per via aerea a Roma dal Guangdong. Questa vita così comoda e variegata è possibile per via dell'approfondimento e della messa in atto di 'scambi commerciali senza impedimenti' all'interno dell'iniziativa 'Una cintura, una via'. La parola italiana 'ciao' in cinese vuol dire 'ni hao'. La sua pronuncia ricorda molto quella della parola cinese 'qiao', che significa 'ponte'. 'Una cintura, una via' rappresenta una grande impresa e un'iniziativa a lungo termine, che erige ponti dell'amicizia e ponti per la comunicazione. Riceverà sicuramente la risposta positiva e il sostegno di tutti i Paesi e tutti i

popoli del mondo che amano la pace e desiderano svilupparsi".

La storia dimostra che gli scambi e i contatti tra culture diverse incoraggiati dalla Via della Seta marittima hanno promosso il progresso e lo sviluppo del mondo. Scambi aperti con una prospettiva internazionale sono così diventati il consenso ideologico per lo sviluppo mondiale.

Nel suo intervento, Shen Haixiong, viceministro del Dipartimento per la Comunicazione Politica del PCC e direttore del China Media Group, ha dichiarato che il mondo sta affrontando un cambiamento epocale. Da un lato, la multi-polarizzazione del mondo e la globalizzazione dell'economia si sono sviluppate in profondità; l'informatizzazione della società e la diversificazione delle civiltà hanno continuato a progredire; la ricerca della pace, dello sviluppo e della cooperazione, infine, è diventata una tendenza inarrestabile dell'epoca; dall'altro, la feccia del protezionismo commerciale e dell'unilateralismo è venuta a galla, e il multilateralismo e il sistema di libero scambio sono stati gravemente colpiti. La Via della Seta non è solo una via commerciale, ma anche una via per il dialogo tra le civiltà e gli scambi tra le culture. Di Terra ce n'è soltanto una, e la costituzione di una comunità globale dal futuro condiviso è ormai diventata una tendenza generale. Lavoriamo insieme per trasmettere lo spirito della Via della Seta marittima nel corso degli scambi e dell'apprendimento reciproco, infondendo vitalità e incoraggiando l'innovazione in una cooperazione di tipo win-win, al fine di creare un futuro migliore per l'umanità.