Secondo quanto riportato il 16 settembre dal ministero cinese per la Gestione delle Emergenze, sulla base delle valutazione del Dipartimento del Clima è già stato ordinato a tutte le autorità competenti di rafforzare i preparativi per affrontare il tifone "Mangkhut".

In una video conferenza dello stesso giorno, i responsabili principali del ministero e dell'ufficio generale per il controllo delle alluvioni e la lotta alla siccità del ministero del Trasporti e dell'amministrazione nazionale del Clima, hanno avuto una discussione in cui sono stati confermati il tempo, la zona e la forza del tifone. Il ministero per la Gestione delle Emergenze ha chiesto a tutte le autorità competenti di concentrarsi su progetti e regioni chiave e sulla possibilità di calamità secondarie, di disporre in modo preciso la forza dei soccorsi e di prepararsi ad affrontare ogni caso possibile. Nelle operazioni di soccorso i vigili del fuoco dovranno fare in modo di limitare al massimo le perdite umane e materiali.

Secondo quanto riportato, oltre ai gruppi di lavoro per le emergenze nelle province del Guangdong e di Hainan e nella regione autonoma del Guangxi, il ministero per la Gestione delle Emergenze ha aggiunto un vice direttore del dipartimento dei vigili del fuoco e un direttore dei Soccorsi e ha chiesto loro di recarsi alla provincia del Guangdong e per coadiuvare i lavori da svolgere.

Secondo quanto disposto dal ministero, oltre 20 mila vigili del fuoco nelle province influenzate dal moto del tifone (Guangdong, Hainan, Yunan, Fujian, e la regione autonoma del Guangxi) sono già pronti ad entrare in azione. Le risorse per i soccorsi sono già state trasferite, i rifugi d'emergenza sono stati aperti in anticipo e il personale specializzato è già stato inviato nelle zone a maggior rischio.