Il 10 agosto, il presidente statunitense Donald Trump ha affermato su Twitter di aver autorizzato il suo governo, in considerazione del fatto che la lira turca è in forte caduta nei confronti del dollaro, a raddoppiare i dazi doganali sui prodotti di acciaio e di alluminio importati dalla Turchia, quelli di alluminio saranno al 20% e quelli di acciaio al 50%. In precedenza, il Dipartimento del Tesoro americano aveva annunciato di congelare i beni nel territorio statunitense dei ministri della Giustizia e dell'Interno turchi. I comportamenti degli Stati Uniti hanno suscitato dei dubbi fra il pubblico, dato che hanno accoltellato in modo così forte la Turchia, suo alleato, come tratteranno gli altri paesi? Gli Stati Uniti sono ancora un Paese affidabile e un membro responsabile della comunità internazionale?

In realtà, questi dubbi non sono apparsi in questi giorni. Al termine del summit del G7 in Sicilia tenuto l'anno scorso, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha espresso il suo disappunto, dicendo che: "il periodo in cui ci si può fidare completamente degli altri partner è parzialmente passato. Negli ultimi giorni ho avuto un'esperienza personale che noi europei dobbiamo prendere il destino nelle nostre mani."

Secondo quanto affermato i media statunitensi: "Henry Kissinger, l'ex segretario di Stato noto per l'indifferenza ha affermato che 'le politiche diplomatiche non devono essere mescolate con la causa missionaria.'" Allora, come sono le politiche diplomatiche statunitensi? "America first" sarebbe la risposta più chiara e più diretta degli ultimi anni.

La politica "America first" non solo significa spingere via i leader degli altri paesi e mettere quello statunitense in mezzo alla prima fila, ma anche ricadere la responsabilità e venire meno alla promessa. Nel quarto giorno del suo insediamento, il presidente Trump ha annullato il TPP raggiunto dopo i negoziati per anni fra i 12 Paesi, gli Stati Uniti se ne sono ritirati! Lo stesso caso è avvenuto per l'Accordo di Parigi, firmato dopo duri negoziati fra i vari paesi del mondo! In veste del più grande paese al mondo di emissioni di biossido di carbonio, la ragione degli Stati Uniti è che l'Accordo di Parigi ha bloccato il suo sviluppo economico. Nel luglio del 2015, gli Stati Uniti, la Russia, la Cina, la Gran Bretagna e la Francia, membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, insieme alla Germania, hanno raggiunto un accordo sul nucleare iraniano con l'Iran attraverso anni di negoziati, il quale, invece, è stato revocato da Washington D.C. trattandolo come una carta straccia. L'anno scorso, gli Stati Uniti si sono ritirati dalle istituzioni internazionali, come l'UNESCO e il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Un Paese che in ogni momento viene meno alla promessa e rifiuta di assumersi la responsabilità internazionale merita il rispetto e la fiducia degli altri paesi? Lo scorso maggio, gli Stati Uniti hanno annunciato di imporre dazi doganali alle merci cinesi poco dopo aver raggiunto l'accordo di sospensione della guerra commerciale con la Cina.

Negli ultimi anni, la Turchia ha avuto dei conflitti con gli Stati Uniti, le ragioni per cui sono diversi e profonde, quella fondamentale consiste nel fatto che gli Stati Uniti vogliono controllare strettamente la Turchia nei confronti della politica. Per questo, sono intervenuti nel colpo di Stato militare della Turchia nel 2016 sostenendo i curdi in Siria, ignorando gli interessi congiunti con la Turchia come Paesi alleati della NATO. Quando la Turchia ha arrestato Andrew Brunson, pastore americano sospettato di aver aiutato l'organizzazione terroristica e ha rifiuto di rilasciarlo, gli Stati Uniti hanno esercitato estreme pressioni sulla Turchia adottando i mezzi di sanzioni economiche come l'imposizione di alti dazi doganali e il congelamento di beni nel territorio statunitense degli alti funzionali turchi.

La Turchia non è l'unico partner commerciale a cui gli Stati Uniti impongono dazi doganali, per quanto riguarda le questioni commerciali, gli Stati Uniti hanno scelto di evitare il meccanismo del commercio multilaterale dell'Onu cercando di mettere in atto l'unilateralismo imponendo dazi doganali punitivi alle merci dei suoi partner commerciali secondo la propria legge interna. Per realizzare questa intenzione, hanno iniziato ad accoltellare gli alleati e gli importanti partner commerciali, inclusi Ue, Canada, Messico, Russia, Cina Turchia ed India. Un Paese che non osserva il regolamento internazionale è affidabile?