Larry Kudlow sta dando un "allucinogeno" agli Stati Uniti
  2018-08-04 19:35:11  cri

In risposta all'escalation delle frizioni commerciali provocata unilateralmente dagli Stati Uniti, il 3 agosto, la Cina ha annunciato nuovi dazi su prodotti importati dagli USA per un valore di 60 miliardi di dollari, con quattro aliquote che vanno dal 5% al 25%. Al riguardo, il direttore del Consiglio economico nazionale americano, Larry Kudlow, ha pubblicato un commento su diversi mezzi d'informazione, in cui ricorda alla Cina di "non sottovalutare la capacità del presidente Trump di mantenere le promesse", aggiungendo che Washington costituirà presto un'alleanza per esercitare pressioni contro il "comportamento commerciale iniquo" della Cina.

Nelle parole di Kudlow si legge una minaccia implicita nei confronti di Beijing, ossia delle possibili misure punitive "spaventose". A rigor di logica, questo dimostra però che la strategia del ricatto adottata dalla Casa Bianca non ha funzionato. Non dimentichiamo che, nel 2018, la Cina raggiungerà o addirittura sorpasserà gli Usa, diventando il maggiore mercato al dettaglio, a dimostrazione che il "bastone" della Casa Bianca non funziona con i cinesi.

Per quanto riguarda la formazione di un'alleanza, Larry Kudlow crede che gli Stati Uniti presto formeranno un'alleanza per esercitare pressione contro il "comportamento commerciale iniquo" della Cina, che includerà Unione europea, Messico, Giappone e Australia; e se i negoziati sul rinnovo dell'Accordo di libero scambio nordamericano avranno successo, anche il Canada dovrebbe partecipare a tale alleanza.

Va detto, però, che questa cosiddetta alleanza per esercitare pressione, immaginata da Larry Kudlow, è più che altro una sua "pia illusione", che ha un effetto "allucinogeno" sugli Stati Uniti. Solo considerando il tempo necessario per le negoziazioni, queste difficili trattative possono richiedere diversi anni, ma a sentir parlare Kudlow potrebbero essere completate in poche settimane.

Naturalmente, se le principali economie come la Cina, gli Stati Uniti, l'Unione europea e il Giappone si riunissero, negoziando le necessarie riforme dell'Omc per garantire che il sistema commerciale multilaterale globale funzioni correttamente, in modo che i conflitti commerciali possano essere risolti efficacemente nell'ambito dell'organizzazione, invece di imporre dazi punitivi, tutto il mondo ne gioverebbe. Questa è una direzione costruttiva di sviluppo, invece di istituire un'alleanza per far pressioni sulla Cina.

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