La politica di riforma e apertura perseguita dalla Cina ha sprigionato forze motrici endogene che hanno favorito il progresso della causa dei diritti umani nel paese
  2018-07-19 16:52:16  cri
Mercoledì 18 luglio si è tenuto a Wuhan il convegno "Riforma e apertura: i progressi della causa dei diritti umani in Cina", organizzato dalla China Society for Human Rights Studies e dal Dipartimento per la Comunicazione Politica del Comitato del PCC della provincia dello Hubei. I vari partecipanti hanno affermato che la politica di riforma e apertura rappresenta una nuova grande rivoluzione compiuta dal popolo nella nuova era sotto la direzione del Partito Comunista Cinese, aggiungendo che si tratta anche di una scelta chiave che determina le sorti della Cina contemporanea. Negli ultimi 40 anni di riforma e apertura, il PCC e il governo cinese, sulla base delle caratteristiche fondamentali del paese, hanno continuato a coniugare l'universalità dei diritti umani con le peculiarità nazionali, garantendo i diritti umani in fase di riforma e sviluppando gli stessi nel corso dell'apertura. In questo modo sono stati compiuti progressi di portata storica nella causa dei diritti umani in Cina.

Durante la cerimonia di apertura del convegno, Xu Xianming, membro del Comitato Permanente dell'APN e vicepresidente della China Society for Human Rights Studies, ha ricordato che quest'anno ricorre il 40esimo anniversario dell'avvio della politica di riforma e apertura da parte della Cina, sottolineando che l'incontro è stato organizzato allo scopo di riepilogare le esperienze maturate e le strade percorse nel campo dei diritti umani in Cina nei 40 anni di riforma e apertura.

Il professor Chang Jian, direttore del Centre for the Study of Human Rights presso la Nankai University, ritiene che la causa dei diritti umani nella Cina contemporanea abbia subito pressioni esterne e, al contempo, sia stata spinta da forze motrici interne. Guardando indietro ai 40 anni di riforma e apertura portate avanti dalla Repubblica Popolare, possiamo vedere che questa linea politica ha sprigionato forze motrici endogene che hanno favorito il progresso della causa dei diritti umani nel paese. Chang Jian ha sottolineato che la causa dei diritti umani in Cina continuerà a progredire solo se il paese perseguirà ancora la politica di riforma e apertura e aderirà al sistema dell'economia di mercato socialista.

Il professor Li Yunlong, della Scuola di Partito del Comitato Centrale del PCC, ritiene che, rispetto ai paesi occidentali, la particolarità dello sviluppo dei diritti umani nella Repubblica Popolare risieda nel fatto che la Cina ha iniziato a sviluppare i diritti umani quando lo sviluppo economico e sociale era molto arretrato. In tali circostanze, riuscire a garantire il diritto alla sussistenza e il diritto allo sviluppo era diventato un problema rilevante e il rimedio chiave per tutto ciò stava nello sviluppo dell'economia. Nei 40 anni di riforma e apertura, con il rapido sviluppo dell'economia e della società, il governo e il popolo cinesi hanno continuato ad andare avanti con determinazione, a esplorare e innovare, intraprendendo un percorso di sviluppo dei diritti umani in linea con le peculiarità nazionali. Tutto ciò potrebbe essere di ispirazione per molti paesi in via di sviluppo.

Focus
Social Media

Riviste
Eventi
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040