Il 18 giugno, il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha comunicato attraverso il suo portavoce la sua contrarietà alla separazione forzata dei bambini dai genitori che varcano le frontiere illegalmente.
Durante una conferenza-briefing dello stesso giorno, il portavoce del Segretario Generale, Stephane Dujarric, ha affermato che le affermazioni di Guterres non sono dirette ad un Paese in particolare e che Guterres si è detto "preoccupato" per quanto accaduto ai confini tra Usa e Messico.
Secondo quanto riferito, nelle ultime 6 settimane al confine tra Usa e Messico circa 2000 bambini sono stati separati dai genitori che varcavano la frontiera illegalmente.