Il portavoce del Ministero del Commercio cinese ha commentato la dichiarazione della Casa Bianca rilasciata il 18 giugno, affermando che gli Stati Uniti hanno pubblicato una nuova lista secondo cui imporranno tasse punitive su un totale di 50 miliardi di dollari di merci importate dalla Cina, minacciando di estenderli a 200 miliardi di prodotti. Il portavoce ha affermato che questa pratica ricattatoria con cui gli Stati Uniti vogliono esercitare la massima pressione sulla Cina devia dagli accordi raggiunti dalle due parti in molte altre occasioni, ed è deludente per la comunità internazionale.

Il portavoce ha sottolineato che gli Stati Uniti, con l'intenzione di lanciare una guerra commerciale, violano le leggi del mercato e si muovono in senso contrario alla tendenza di sviluppo del mondo di oggi, danneggiando gli interessi delle imprese e dei popoli di Cina e Stati Uniti, insieme a quelli di tutto il mondo. Il portavoce ha concluso dicendo che, indipendentemente dai cambiamenti dell'ambiente esterno e in accordo al ritmo stabilito, la Cina continuerà a mettere il popolo al centro, a promuovere con impegno la riforma e l'apertura, ad avanzare con decisione verso uno sviluppo economico di alta qualità, accelerando la creazione di un sistema economico moderno.