Il 19 giugno, durante una conferenza stampa ordinaria, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Geng Shuang ha risposto all'accusa del Segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, sulle politiche economico-commerciali della Cina. Geng Shuang ha affermato che la Cina consiglia alla parte americana di tornare alla ragione e porre fine alle parole e azioni che danneggiano gli altri sé stessa.

Secondo quanto riportato il 18 giugno, Mike Pompeo ha pronunciato un discorso al Detroit Economic Club, accusando le politiche economico-commerciali cinesi, e affermando che gli Stati Uniti adotteranno contromisure energiche. Durante la conferenza stampa ordinaria del ministero degli Esteri cinese del 19 giugno, Geng Shuang ha affermato che "le parole Usa confondono il bianco con il nero e costituiscono un'accusa infondata alla Cina, finalizzata a coprire le proprie azioni di unilateralismo e protezionismo. Di recente gli Stati Uniti hanno messo da parte i consensi raggiunti con la Cina e hanno riaperto la guerra commerciale. Tale azione ha fatto perdere la fiducia al mondo nei suoi confronti, danneggiando gli interessi dei due popoli e delle imprese dei due Paesi, nonché gli interessi di tutta la popolazione mondiale."