Il 13 giugno il portavoce dell'Organizzazione dell'energia atomica iraniana Behrouz Kamalvandi ha detto che, in caso di invalidamento dell'Accordo sul nucleare iraniano, il suo Paese riavvierà il processo di arricchimento dell'uranio presso l'impianto di Fordow.
L'8 maggio scorso il presidente americano Donald Trump ha annunciato il ritiro degli Stati Uniti dall'accordo sul nucleare iraniano e la riattivazione delle sanzioni. L'Iran ha comunicato la volontà di restare provvisoriamente nell'accordo e di discutere con le altre parti firmatarie, tuttavia, nel caso in cui gli interessi del Paese non potranno essere garantiti, l'Organizzazione dell'energia atomica iraniana deciderà per il riavvio a tutti i livelli delle attività di arricchimento dell'uranio.