Stando a quanto riportato dall'Agenzia Stampa Sana della Siria, dall'11 al 12 giugno, la coalizione guidata dagli Stati Uniti ha lanciato raid aerei contro la provincia nord-orientale del Paese, Al Hasakah, causando la morte di 30 civili.

Martedì 12 giugno, il ministero degli Esteri siriano ha inviato nuovamente una lettera al segretario generale dell'Onu e al presidente del Consiglio di Sicurezza, in cui ha condannato la coalizione guidata dagli Stati Uniti per aver commesso crimini di guerra e contro l'umanità, e in cui ha lanciato un appello al Consiglio di Sicurezza affinché si assuma la responsabilità di salvaguardare la pace e sicurezza internazionali, e condanni e fermi quest'"azione di massacro".