Giovedì 24 maggio il vice presidente della Commissione europea, Jyrki Katainen, ha affermato ai media che è incomprensibile che gli Usa abbiano avviato la cosiddetta "indagine 232" su automobili e pezzi di ricambio importati per motivi di sicurezza nazionale.
Stando a quanto affermato da Katainen, se gli Usa aumentassero unilateralmente il dazio di automobili, violerebbero in maniera ovvia le regole dell'OMC. Katainen ha aggiunto che è difficile immaginare che le importazioni di automobili rappresentino una minaccia per la sicurezza nazionale, la misura presa risulta quindi difficile da capire.