Mercoledì 23 maggio si è tenuto, a Beijing, il Forum internazionale per la riduzione della povertà in Cina 2018, dal tema "Condividere e promuovere la cooperazione: uniti nella lotta alla povertà". Oltre alle autorità cinesi rappresentate dal vice direttore dell'ufficio del Gruppo dirigente per la riduzione della povertà e lo sviluppo del Consiglio di Stato cinese, Chen Zhigang, dal capo dell'Ufficio Stampa dell'Ufficio informazioni del Consiglio di Stato, Hu Kaihong, e dal vice direttore del Gruppo editoriale internazionale della Cina, Fang Zhenghui, hanno partecipato all'evento circa 200 ospiti provenienti da 28 paesi e 9 organizzazioni internazionali, tra cui la Banca mondiale, l'Organizzazione dell'Onu per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), il Programma alimentare mondiale (WFP) dell'Onu e la Banca asiatica di sviluppo (ADB). I partecipanti al forum hanno discusso in maniera approfondita di come promuovere la cooperazione nell'area della riduzione della povertà e dello sviluppo attraverso lo spirito di condivisione, condividendo i programmi e la saggezza cinesi e promuovendo "la costruzione di una comunità umana dal futuro condiviso senza povertà e contraddistinta da uno sviluppo comune".

Vincent Martin, rappresentante della FAO in Cina e Corea del Nord, ha affermato che nel XXI secolo il problema della povertà globale rimane ancora una sfida comune. In passato, la Cina ha ricevuto molto supporto esterno e ora si sta concentrando sempre più sull'aiutare gli altri paesi, condividendo le proprie esperienze e conoscenze:

"Attualmente la cooperazione internazionale ha raggiunto un punto di svolta, ma questo tipo di cooperazione internazionale deve essere ulteriormente rafforzato e ampliato. La cooperazione internazionale deve promuovere l'innovazione, questo forum rappresenta un passo in avanti verso l'innovazione, permettendoci di riunire insieme le diverse risorse e condividere le rispettive conoscenze".

Secondo Matteo Marchisio, rappresentante dell'IFAD in Cina e Mongolia, la condivisione e la cooperazione della conoscenza sono un modo per raggiungere l'obiettivo di eliminare la povertà.

"Sin dagli anni '50 – ha detto Marchisio - quando è stata istituita l'organizzazione della cooperazione internazionale, la questione centrale dello sviluppo è sempre stata trovare il modo migliore per formare, diffondere e condividere la conoscenza, per proteggere e promuovere lo sviluppo del mondo. La Cina può essere presa come un buon esempio di riduzione della povertà, la sua esperienza e conoscenze in questo ambito possono quindi essere condivise con gli altri paesi".

Durante il forum, i partecipanti cinesi e internazionali hanno assistito insieme all'apertura ufficiale dell'iniziativa "Presentazione dei casi esemplari di riduzione della povertà a livello globale". L'evento, che si propone di raccogliere alcuni esempi eccellenti di riduzione della povertà, è rivolto ad organizzazioni e individui di tutto il mondo che si interessano di riduzione della povertà, e si pone l'obiettivo di mobilitare la comunità internazionale affinché contribuisca alla condivisione delle rispettive conoscenze in tema di riduzione della povertà. Bekele Debele, vicedirettore dell'ufficio in Cina, Mongolia e Corea del Sud della Banca mondiale ha affermato:

"Oggi ci siamo riuniti qui per lanciare la campagna di Presentazione e premiazione dei casi esemplari di riduzione della povertà a livello globale, che si propone principalmente di raccontare al pubblico alcune buone pratiche e stabilire un buon database di casi di successo di riduzione della povertà, così da promuovere ulteriormente la cooperazione e l'apprendimento Sud-Sud. Se riusciremo a riunire queste esperienze, saremo sicuramente in grado di affrontare con successo ed efficacia i compiti di riduzione della povertà".

Il forum è stato co-ospitato dal China Internet Information Center (CIIC), dal Centro internazionale per la riduzione della povertà in Cina (IPRCC), dalla Banca mondiale, dall'Organizzazione dell'Onu per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), dal Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), dal Programma alimentare mondiale (WFP) dell'Onu e dalla Banca asiatica di sviluppo (ADB). L'organizzazione dell'evento è stata affidata a China.org.cn, China Development Gateway e Chinese Voice Think Tank, con il supporto dell'Istituto di ricerca sulla riduzione della povertà dell'Università Normale di Beijing e dell'Istituto cinese per la cooperazione agricola Sud-Sud (CISSCA).