Sabato 21 aprile, Christine Lagarde, direttrice esecutiva del Fondo Monetario Internazionale (FMI), ha lanciato un appello affinché gli attriti commerciali vengano risolti attraverso il dialogo e il ricorso a organismi multilaterali che abbiano come fondamento il rispetto delle regole.

Al termine della 37esima riunione a livello ministeriale tenutasi lo stesso giorno, il Comitato monetario e finanziario internazionale, organo decisionale dell'FMI, ha emesso un comunicato, avvertendo che l'aumento della vulnerabilità finanziaria, l'esacerbarsi delle tensioni geopolitiche e commerciali e il debito mondiale storicamente mai così alto costituiscono una minaccia per le prospettive di crescita dell'economia globale.

Durante la conferenza stampa tenutasi al termine dell'incontro, Lagarde ha reso noto che, in qualità di direttrice esecutiva del Fondo Monetario Internazionale, la sua principale preoccupazione consiste nell'aiutare a risolvere queste questioni prima che l'inasprimento degli attriti commerciali possa arrivare al punto di ostacolare la crescita stabile dell'economia globale.

Un giornalista dell'agenzia di stampa Xinhua ha chiesto a Lagarde in che modo potrebbero essere risolti gli attriti commerciali tra Cina e Stati Uniti. La direttrice dell'Istituto di Washington spera che i due paesi possano avviare più dialoghi che abbiano come base il libero scambio, ricorrendo anche a organismi multilaterali che abbiano come fondamento il rispetto delle regole.