La cooperazione in ambito cinematografico tra la Cina e gli altri Paesi sta diventando uno dei temi più caldi dell'ottava edizione del Beijing International Film Festival. Di pari passo con la continua crescita dell'influenza internazionale del cinema cinese, la cooperazione con l'estero ha visto un passaggio graduale da una fase esplorativa ad una di maturazione, caratterizzata da nuovi spunti per un'integrazione più profonda rappresentata da coproduzione finanziaria, formazione di talenti creativi e condivisione di risorse.
Negli ultimi anni, l'industria cinematografica cinese ha continuato a mantenersi su ritmi di rapida crescita: il numero totale dei grandi schermi ha superato i 54mila, facendo della Cina il Paese con il maggior numero di cinema. Inoltre nel 2017 a livello nazionale il botteghino ha registrato un guadagno di 55,9 miliardi di yuan, con 162 milioni di spettatori nelle città. Il boom del mercato cinese ha attirato l'attenzione di un numero sempre maggiore di produttori e attori stranieri, che hanno iniziato a esplorare le possibilità per collaborare in modo più efficace con il cinema e il mercato della Cina.
Alla fine del 2017, la Cina ha stipulato accordi di coproduzione con 20 Paesi.