| Mercoledì 18 aprile l'Amministrazione statale per l'immigrazione della Repubblica Popolare Cinese ha annunciato che concederà l'esenzione dall'obbligo di visto d'ingresso ai turisti di 59 paesi che si recano nella provincia insulare di Hainan. La durata del soggiorno sarà estesa a 30 giorni. Questa politica sarà adottata nei confronti di 11 paesi dell'Asia (Corea del Sud, Giappone, ecc.), 40 paesi europei (Russia, Regno Unito, ecc.), 6 paesi dell'America (Stati Uniti, Canada, ecc.), Australia e Nuova Zelanda.
Il presidente cinese Xi Jinping ha recentemente presentato un importante piano strategico per sostenere l'approfondimento complessivo della riforma e dell'apertura nella provincia di Hainan. Con l'obiettivo di agire nello spirito di questa disposizione, l'Amministrazione statale per l'immigrazione, da poco istituita, ha lanciato una serie di misure per promuovere la costruzione di un'isola turistica a livello internazionale. Qu Yunhai, vicedirettore dell'Amministrazione, ha spiegato che la nuova politica di esenzione dal visto può essere riassunta in tre parole: "estensione", "prolungamento", e "allentamento".
"La nuova politica di esenzione dal visto d'ingresso include tre aspetti principali. In primo luogo, il numero dei paesi soggetti a questa politica è salito a 59, rispetto ai 26 del passato. La politica incoraggia i turisti stranieri a recarsi sull'isola di Hainan e, di riflesso, genera un'atmosfera di maggiore apertura. Il secondo aspetto riguarda il prolungamento della durata del soggiorno, che sarà estesa a 30 giorni, rispetto ai 15 o 21 del passato. Questo stimolerà lo sviluppo dinamico del mercato turistico in entrata. Inoltre, verrà allentato il limite sulla quantità di turisti esenti dal visto. L'esenzione dal visto verrà applicata non solo nei confronti dei gruppi turistici, ma anche nei confronti dei singoli viaggiatori. In questo modo saranno soddisfatte le esigenze di viaggio dei turisti stranieri".
Secondo quanto reso noto, al fine di assicurare l'attuazione della politica di esenzione dal visto di ingresso, il Dipartimento per il turismo responsabile ha già aggiornato le norme sui servizi relativi, migliorando la qualità dei servizi forniti dalle imprese turistiche e dalle compagnie aeree ai turisti stranieri che si recano sull'isola di Hainan. Gli organi di Pubblica Sicurezza hanno ulteriormente migliorato la piattaforma di informazione riguardante i servizi offerti ai turisti stranieri soggetti alla politica di esenzione. Gli altri dipartimenti intendono assumere personale qualificato in possesso di capacità di gestione e capace di parlare lingue straniere, in modo da fornire servizi pratici, veloci e di alta qualità. Min Haiyun, responsabile dell'Amministrazione statale per l'immigrazione, ha così affermato:
"La provincia di Hainan possiede condizioni naturali vantaggiose. La strategia che prevede la costruzione di un'isola turistica a livello internazionale svolge un importante ruolo di "finestra" nell'apertura all'estero. In questo nuovo periodo storico, la nuova politica di esenzione dal visto è in linea con la necessita di espandere l'apertura di Hainan nella nuova era. Questa misura spingerà un numero maggiore di turisti internazionali a recarsi ad Hainan, rafforzando la sua reputazione di famosa destinazione turistica e promuovendo lo sviluppo del turismo e l'internazionalizzazione dell'isola".
La politica di esenzione dal visto entrerà in vigore il primo maggio prossimo. I turisti dei 59 paesi soggetti a questa misura che si recheranno sull'isola di Hainan provvisti di passaporto comune potranno accedervi senza visto dallo scalo portuale aperto al traffico internazionale. Potranno trattenersi nel distretto amministrativo di Hainan per un totale di 30 giorni.
