Durante una conferenza stampa ordinaria indetta il 23 marzo a Beijing, la portavoce del ministero degli Esteri cinese Hua Chunying, soffermandosi sulla "guerra commerciale" provocata dal presidente Usa Donald Trump, ha affermato che la Cina è già pronta a difendere i propri diritti legittimi.
La portavoce ha dichiarato: "Gli Usa ignorano la realtà del rafforzamento cinese della tutela della proprietà intellettuale e le regole della WTO, il che rappresenta un tipico caso di unilateralismo e protezionismo, a cui la Cina si oppone fermamente. Le azioni americane non favoriscono gli interessi cinesi, né quelli statunitensi o mondiali, creando un precedente molto negativo. In ogni caso, la Cina non starà ferma a guardare mentre sono danneggiati i suoi diritti legittimi".
Hua Chunying ha concluso riaffermando che la Cina non vuole combattere alcuna "guerra commerciale", ma allo stesso tempo non ne ha nessun timore. Beijing ha la fiducia e le capacità per affrontare qualsiasi sfida, auspicando che Washington prenda le sue decisioni in modo scrupoloso senza impantanare il commercio bilaterale in una situazione pericolosa.