Gli abitanti di Pechino hanno la sveglia che suona prima di tutti, se paragonata a quella degli abitanti delle altre città cinesi, ed il 68% della generazione degli anni '90 non dorme a sufficienza. È questo il risultato di un sondaggio realizzato, in occasione della Giornata mondiale del sonno(il 21 marzo), dalla Commissione di medicina del sonno dell'Associazione dei medici cinesi.
Lo studio mostra che in Cina i nati tra il 1990 e il 2000 non dormono bene. In termini di qualità del sonno, quasi il 30% dichiara di dormire "male", il 33,3% afferma di avere un sonno "irrequieto" e il 12% si dice "insonne". Solo il 5,1% ritiene che il proprio sonno sia "ottimale" e il 19,4% riferisce di dormire "bene".
La generazione degli anni '90 dorme in media 7,5 ore, inferiori rispetto alle ore richieste per quello che è ritenuto un "sonno sano". Dal sondaggio è emerso che il 30,9% degli intervistati necessita di una mezz'ora per addormentarsi.
In termini di occupazione, i programmatori sono quelli che soffrono maggiormente di insonnia. Mentre i proprietari di negozi online e le celebrità di internet, mediamente, non godono di un sonno di qualità.