Il 20 marzo incontrando a Beijing giornalisti cinesi e stranieri, il premier cinese Li Keqiang ha affermato che i risultati dello sviluppo economico e sociale ottenuti dalla Cina negli ultimi 40 anni riconosciuti da tutto il mondo sono collegati strettamente con l'apertura. Il popolo cinese è beneficiato dall'apertura, che è la politica nazionale cinese di base, e la Cina continuerà a tutelare il libero commercio allargando l'apertura.

Secondo Li Keqiang, la Cina intende continuare ad abbassare l'aliquota dazi doganali delle merci importate con un atteggiamento più aperto. In futuro il paese si impegnerà nel rilassamento dell'accesso al terziario e ai settori di pensione, sanità, istruzione e finanze, rilassando gradualmente e anzi abolendo i limiti sulla proporzione azionaria in alcuni settori. Inoltre, la Cina aprirà completamente l'industria manifatturiera, non permetterà il trasferimento forzato di tecnologie e tutelerà la proprietà intellettuale. La lista negativa per l'accesso degli investimenti esteri sarà ulteriormente regolata e ridotta.