Ue e GB: accordo sul periodo di transizione della Brexit
  2018-03-20 15:29:53  cri

Il 19 marzo, l'Unione Europea e il Regno Unito hanno raggiunto un accordo sul periodo di transizione della Brexit, affermando di aver compiuto un "passo decisivo". Inoltre le due parti hanno raggiunto un'intesa sulla maggior parte delle altre questioni contenute nella bozza dell'accordo sulla Brexit, tuttavia hanno ancora bisogno dei negoziati per alcune questioni, tra cui quella sul confine irlandese.

Dal 16 al 19 marzo a Bruxelles, l'Ue e il Regno Unito hanno tenuto il nuovo turno di negoziati sulla Brexit. Dopo i lavori, il capo negoziatore dell'Ue per la Brexit Michel Barnier e il ministro britannico per la Brexit David Davis hanno tenuto una conferenza stampa congiunta, dichiarando che le due parti hanno raggiuto un accordo sul periodo di transizione della Brexit. L'accordo comprende: il periodo di transizione durerà dal 28 marzo 2019 al 31 dicembre 2020, è quindi più breve rispetto al periodo di due anni richiesto dal Regno Unito. Nel corso del periodo di transizione, il Regno Unito continuerà a rimanere nell'Unione doganale dell'UE e nel mercato unico europeo. Il Regno Unito dovrà essere disciplinato dalla legge dell'UE, ma non potrò partecipare al processo decisionale dell'UE.

Parlando della questione dei diritti civili, per cui l'Ue si preoccupa maggiormente, Michel Barnier ha detto: "abbiamo concordato che i cittadini degli altri 27 paesi dell'Ue che arriveranno durante il periodo di transizione nel Regno Unito godranno degli stessi diritti e garanzie di quelli giunti prima della Brexit nel Regno Unito." Tuttavia, nel mese scorso il premier britannico Theresa Mary May ha affermato che dopo la Brexit ufficiale, i cittadini dell'Ue che arriveranno nel Regno Unito dopo la Brexit non potranno godere degli stessi diritti. Secondo i media locali, il Regno Unito ha fatto una concessione sulla questione.

Nel contempo, è cambiato l'atteggiamento dell'Ue sulla questione di stipulazione di accordi commerciali nel periodo di transizione tra il Regno Unito e gli altri paesi. David Davis ha detto che durante il periodo di transizione, il Regno Unito potrà firmare nuovi accordi di libero scambio con gli altri partner commerciali. Inoltre in questo periodo, la quota di pesca del Regno Unito sarà garantita, ma nello stesso tempo il paese dovrà continuare ad applicare la politica comune della pesca dell'Ue fino alla fine del 2020. Tuttavia un'altra questione difficile, ossia quella del confine irlandese, turba ancora le due parti.

Michel Barnier ha affermato che nei futuri negoziati le due parti continueranno a cercare un progetto di soluzione sulla questione del confine irlandese. Se non riusciranno a trovarlo, applicheranno il progetto di soluzione di garanzia, ovvero dopo la Brexit l'Irlanda del Nord resterà continuamente nel mercato unico e nell'unione doganale dell'Ue.

Anche se esistono ancora delle divergenze, David Davis si è dimostrato ottimista riguardo il futuro dei negoziati sulla Brexit. Anche Michel Barnier ha detto di ritenere che il raggiungimento dell'accordo di massima sulla Brexit favorisca all'uscita ordinata del Regno Unito dall'Unione Europea.

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