Domenica 18 marzo 45 associazioni statunitensi che rappresentano gli interessi dei settori della vendita al dettaglio, dell'agricoltura, dei beni di consumo e di quello tecnico-scientifico hanno sollecitato l'amministrazione Trump a non porre dazi sui prodotti importati dalla Cina, perché ciò danneggerebbe gli interessi delle imprese e dei consumatori statunitensi.

Nella lettera a Trump, queste associazioni hanno ammonito che l'imposizione di dazi su prodotti cinesi provocherebbe una serie di reazioni a catena che avrebbero effetti negativi sull'economia degli Stati Uniti, aumentando i costi delle imprese e dei consumatori statunitensi e ostacolando le esportazioni dei prodotti agricoli e del settore dei servizi.