Nel pomeriggio di domenica 11 marzo la XIII Assemblea Popolare Nazionale ha tenuto a Beijing la terza seduta plenaria, nel corso della quale ha approvato con la maggioranza dei voti gli "Emendamenti della Costituzione della Repubblica Popolare Cinese". Quattordici anni dopo, la Costituzione della RPC – la legge fondamentale dello Stato cinese – è stata arricchita dei nuovi contenuti della nuova era. Durante la conferenza stampa speciale che si è tenuta al termine della riunione, Shen Chunyao, direttore della Commissione per gli affari legislativi del Comitato Permanente dell'APN, ha dichiarato che la revisione costituzionale rappresenta un avvenimento assai significativo nella vita politica dello Stato cinese e costituisce un importante risultato conseguito nell'ambito della costruzione di uno Stato di diritto, sullo sfondo del Socialismo con caratteristiche cinesi per nuova era. L'approvazione dell'emendamento alla Costituzione promuoverà sicuramente in modo energico lo sviluppo del Partito Comunista Cinese e del Paese, e rafforzerà in modo efficace la costruzione dello Stato di diritto socialista cinese.

Nel corso della terza seduta plenaria della XIII Assemblea Popolare Nazionale, 2964 membri dell'APN hanno votato a scrutinio segreto la bozza di revisione costituzionale. Vi sono stati 2958 voti a favore, 2 voti contrari e 3 astenuti. Nell'arco della stessa giornata, il Presidium della prima sessione della XIII APN ha rilasciato un comunicato, pubblicando e annunciando l'entrata in vigore dell'emendamento alla Costituzione.

L'emendamento alla Costituzione appena approvato consta di 21 modificazioni, che definiscono chiaramente la posizione di guida nella vita politica e sociale della Cina del pensiero di Xi Jinping sul Socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era. A questo proposito, Shen Chunyao ha sottolineato che una delle caratteristiche principali della Costituzione cinese è quella di definire chiaramente il pensiero guida dello Stato. L'inserimento all'interno della Costituzione del pensiero di Xi Jinping sul Socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era, attraverso la revisione costituzionale, mostra l'avanzamento al passo coi tempi del pensiero guida del Paese.

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"Il pensiero di Xi Jinping sul Socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era è l'ultimo risultato della sinizzazione del marxismo, è la cristallizzazione della saggezza collettiva e delle esperienze pratiche del Partito e del popolo. Rappresenta anche la linea guida teorica di base che ha portato ai successi storici e alle riforme storiche del Partito e del Paese dal XVIII Congresso Nazionale del PCC in avanti. Quindi, l'inserimento all'interno della Costituzione del pensiero di Xi Jinping sul Socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era, attraverso l'emendamento alla Costituzione, mostra l'avanzamento al passo coi tempi del pensiero guida del Paese".

Per quanto riguarda la cancellazione della disposizione secondo cui "Presidente e vicepresidente non possono restare in carica per più di due mandati consecutivi", Shen Chunyao ritiene che tale modificazione favorirà il perfezionamento della struttura dirigenziale nazionale e la sicurezza e la stabilità a lungo termine del Partito e del Paese.

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"Questo emendamento alla Costituzione sancisce il miglioramento delle disposizioni presenti nel terzo comma dell'articolo 79. Si tratta di una misura importante per migliorare la struttura dirigenziale del Paese. Questa modificazione salvaguarda l'autorità e la leadership centralizzata e unificata del Comitato Centrale del PCC, di cui Xi Jinping è il "core leader", perfeziona la struttura dirigenziale della Cina, e favorisce la sicurezza e la stabilità a lungo termine del Partito e del Paese".

L'emendamento alla Costituzione appena approvato consta di 21 modificazioni, 11 delle quali riguardano la Commissione di controllo. Zheng Shuna, vicedirettore della Commissione per gli affari legislativi del Comitato Permanente dell'APN, ha affermato che tali modificazioni hanno a che fare con l'approfondimento del progetto di massimo livello della riforma del sistema di controllo e con il progresso dei lavori anticorruzione portati avanti dalla Cina.

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"L'approfondimento della riforma del sistema di controllo mira a integrare le forze e le risorse anticorruzione, a rafforzare la leadership centralizzata e unificata del Partito nella lotta alla corruzione, e a istituire un sistema di controllo nazionale centralizzato, unificato, autorevole ed efficiente. A questo proposito è importante istituire una Commissione di controllo. Questo emendamento alla Costituzione permette alla Commissione di controllo di essere istituita, di esercitare le sue funzioni e i suoi poteri in conformità con la legge e fornisce la base costituzionale per la formulazione della legge di controllo. Questi regolamenti promuoveranno sicuramente la costruzione dello stile di lavoro del Partito e di una amministrazione onesta e pulita, lo svolgimento approfondito dei lavori anticorruzione, e il raggiungimento di ulteriori risultati concreti".