Cina, obiettivi economici per il 2018 riflettono esigenza di sviluppo di alta qualità
  2018-03-06 16:41:33  cri
Lunedì 5 marzo a Beijing, il responsabile del gruppo che ha redatto la bozza del «Rapporto di lavoro del governo» e direttore dell'Ufficio ricerche del Consiglio di Stato cinese, Huang Shouhong, ha affermato che l'obiettivo della crescita economica previsto per il 2018 è stato fissato al 6,5%, riflettendo l'esigenza di sviluppo di alta qualità. Huang Shouhong ha aggiunto che, in generale, la Cina è attualmente in grado di tenere sotto controllo i rischi finanziari sistemici; inoltre, quest'anno, sarà istituito un sistema di responsabilità per i prestiti elargiti dai governi locali. Segue il nostro reportage dettagliato sull'argomento:

Secondo il «Rapporto di lavoro del governo», presentato il 5 marzo alla sessione annuale dell'APN, i principali obiettivi di sviluppo della Cina previsti consistono nella realizzazione di una crescita del Pil pari al 6,5%, di un aumento del CPI del 3% e dell'aumento di oltre 11 milioni di nuovi posti di lavoro nelle aree urbane. A questi si aggiungono, inoltre, la stabilizzazione della leva finanziaria, e la prevenzione e il controllo efficace ed ordinato dei vari rischi.

Huang Shouhong, responsabile del gruppo che ha redatto la bozza del «Rapporto di lavoro del governo» e direttore dell'Ufficio ricerche del Consiglio di Stato cinese, ha affermato che gli obiettivi economici previsti per il 2018 riflettono nel loro complesso l'esigenza di promuovere uno sviluppo di alta qualità.

"Perché l'obiettivo di quest'anno è stato fissato al 6,5%? Attualmente, lo sviluppo dell'economia cinese è già passato dalla fase di rapida crescita a quella di alta qualità. A patto che l'economia rimanga all'interno di un intervallo ragionevole e che l'occupazione sia garantita, la velocità della crescita non è fondamentale. All'interno di un intervallo di crescita ragionevole, occorre promuovere energicamente la riforma, gli aggiustamenti strutturali e prevenire e disinnescare i rischi".

Da quanto ha rivelato Huang Shouhong, in generale, la Cina è attualmente in grado di tenere sotto controllo i rischi finanziari sistemici. I debiti del governo centrale e delle amministrazioni locali ammontano, rispettivamente, a 13 mila miliardi e a 16 mila miliardi di RMB.

"Il rapporto debito/PIL è pari a circa il 36%, più basso rispetto a quello delle economie sviluppate e di quelle emergenti. I rischi sistemici dovuti al debito possono quindi essere tenuti sotto controllo".

Secondo quanto illustrato, la Cina perfezionerà la standardizzazione del meccanismo di finanziamento del debito delle amministrazioni locali. I governi locali potranno indebitarsi con moderazione, ma soltanto attraverso l'emissione di titoli governativi, questo al fine di regolamentare il debito. Nel «Rapporto di lavoro del governo» è stata proposta l'emissione di 1350 miliardi di RMB in nuove obbligazioni governative speciali, con un aumento di 550 miliardi di RMB rispetto allo scorso anno.

Focus
Social Media

Riviste
Eventi
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040