Il 5 marzo si è aperta a Beijing la prima sessione della XIII Assemblea Popolare Nazionale. Durante la riunione il premier del Consiglio di Stato cinese Li Keqiang ha presentato il rapporto sul lavoro di governo degli ultimi 5 anni, e ha fornito i suggerimenti per quelli da svolgere nel corso del 2018.

Come da procedura, nel corso dell'assemblea, Li Keqiang ha prima di tutto riferito all'APN la situazione del lavoro di governo svolto nei 5 anni passati. Il premier cinese ha affermato che in questo periodo l'economia si è rafforzata, il Pil è aumentato da 54mila miliardi di yuan a 82,7 miliardi, e che il suo tasso di contributo alla crescita dell'economia mondiale ha superato il 30%. Li Keqiang ha aggiunto che le reti dei treni ad alta velocità, l'e-commerce, il pagamento mobile e la sharing economy hanno avuto effetti importanti in tutto il mondo, che il chilometraggio delle ferrovie ad alta velocità è aumentato da oltre 9 mila km a 25mila km, ovvero due terzi di quello mondiale. Il premier ha continuato a leggere i dati sullo sviluppo cinese, affermando che il numero dei cittadini cinesi in condizioni di povertà è stato ridotto di oltre 68 milioni, la "head count ratio" è calata dal 10,2 al 3,1%; la situazione dell'ambiente ecologico è gradualmente migliorata con la riduzione del 50% del numero di giornate con grave inquinamento atmosferico nelle principali città cinesi.

Sentiamo le parole di Li Keqiang:

"Nei 5 anni passati abbiamo dovuto risolvere diverse contraddizioni, fronteggiare vari rischi e sfide, oltre a molte difficoltà portate da fattori interni ed esterni, il successo della politica di riforma e apertura della Cina è costato enormi sacrifici. Il rapporto ha rilevato che la Cina si trova ancora nella fase iniziale del socialismo e che la manterrà a lungo termine. È ancora il maggiore Paese in via di sviluppo, e presenta ancora questioni rilevanti da risolvere come lo sviluppo squilibrato e insufficiente."

Li Keqiang ha poi detto che è necessario impegnarsi al massimo nel compiere il proprio lavoro assumendosi maggiore responsabilità nei confronti del Paese e del popolo, per far sì che il governo non deluda le prospettive dei cittadini.

"Per compiere bene il lavoro di governo è necessario rafforzare la guida del Partito Comunista Cinese, insistere nel principio generale di crescita in un contesto di stabilità e nel nuovo concetto di sviluppo sotto la ferma guida del Comitato Centrale del PCC con al centro la persona di Xi Jinping. È inoltre necessario promuovere completamente la pianificazione generale del "Cinque in uno" coordinandola con strategia delle "Quattro comprensività", tenendo conto delle principali contraddizioni e dei cambiamenti della società cinese, in accordo a requisiti di sviluppo di alta qualità".

Il rapporto ha sottolineato la necessità di continuare ad adottare provvedimenti finanziari positivi e misure monetarie moderate. A differenza del passato, nel rapporto si è stabilita la necessità di mantenere il tasso di deficit finanziario al 2,6%. Si tratta della prima volta in 5 anni che il governo ha ribassato questo indice.

"Le ragioni principali per cui abbiamo abassato il tasso del deficit consistono nel fatto che in questi anni l'economia cinese ha continuato a procedere in una buona direzione, mantenendosi al contempo stabile. La crescita del reddito fiscale è stata garantita, e questo ha lasciato più spazio a possibili politiche sul controllo macroeconomico. Quest'anno le dimensioni delle uscite fiscali nazionali sono state ulteriormente ampliate, arrivando a 21mila miliardi di yuan. Il contributo economico generale del governo centrale a quelli locali è cresciuto del 10,9%."

Quest'anno ricorre il 40esimo anniversario della riforma e dell'apertura della Cina, il primo anno dell'attuazione completa dello spirito del XIX Congresso Nazionale del PCC, e un anno chiave per l'edificazione di una società moderatamente prospera sotto tutti i punti di vista. Il rapporto sul lavoro di governo ha sottolineato la necessità di realizzare il pensiero economico del socialismo con caratteristiche cinesi della nuova epoca avanzato da Xi Jinping, di insistere nel principio generale di sviluppo in un contesto di stabilità.

"In primo luogo, è necessario promuovere in modo deciso uno sviluppo di alta qualità, impegnandosi a bilanciare gli squilibri e le insufficienze, a promuovere l'ottimizzazione e l'upgrading della struttura economica, a garantire che l'andamento dell'economia si mantenga su un sentiero ragionevole concentrandosi sull'istituzione di un sistema economico moderno. In secondo luogo, bisognerà promuovere ulteriormente la riforma e l'apertura, incoraggiare i governi locali a lavorare in accordo alla situazione reale, promuovendo costantemente la riforma e l'apertura. In terzo luogo, bisognerà impegnarsi al massimo per vincere le tre grandi battaglie per l'edificazione di una società moderatamente prospera in ogni ambito, per garantire il pieno successo della missione di liberare dalla povertà i cittadini in condizioni più difficili e per il generale miglioramento della qualità dell'ambiente ecologico."