Il 16 febbraio, il Dipartimento della Giustizia Usa ha mosso accusa formale contro 13 cittadini russi e 3 enti del Paese per aver interferito nelle elezioni presidenziali Usa.
L'accusa è stata presentata da Robert Miller, procuratore speciale e responsabile dell'indagine sul Russiagate. Secondo quanto affermato dall'ufficio del procuratore, un ente russo è stato accusato di interferenze nelle elezioni presidenziali Usa del 2016 attraverso attività svolte su Internet e l'uso di social media. L'accusa sostiene che "l'obiettivo strategico" di questi atti di disturbo fosse quello di provocare degli attriti all'interno del sistema politico Usa.
Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha definito queste accuse "ridicole".