Nel 2018 ricorre il 20esimo anniversario della fondazione del Corpo astronautico dell'Esercito popolare di liberazione della Cina, che ha completato con successo sei missioni di volo spaziale con equipaggio e mandato ben 11 astronauti nello Spazio. Uno dopo l'altro, tra gli applausi e gli omaggi floreali, gli astronauti cinesi hanno ottenuto numerosi successi nel volo spaziale con equipaggio. Affrontando le nuove missioni e sfide, questi astronauti ripartiranno, senza però dimenticare le aspirazioni iniziali.

Alle ore 9:00 del 15 ottobre 2013, l'astronauta cinese Yang Liwei è stato mandato nello spazio a bordo dell'astronave Shenzhou 5, partita dal Centro di lancio di satelliti di Jiuquan, facendo della Cina il terzo paese in grado di mandare in maniera autonoma l'uomo nello spazio, dopo l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti. Sebbene siano passati più di 14 anni, Yang Liwei, che attualmente ricopre l'incarico di vicedirettore dell'Ufficio per il progetto del volo spaziale con equipaggio della Cina, ricorda ancora perfettamente quel momento.

"Sono passati 14 anni dal primo volo spaziale con equipaggio. Quel volo ha realizzato il sogno di andare nello spazio dell'intera nazione cinese. Nel momento in cui l'astronave si è separata dal razzo ed ho cominciato a sentire l'assenza di gravità, ho provato un profondo orgoglio per il nostro Paese e la nazione".

Negli ultimi 13 anni, dal primo volo di Yang Liwei alle tre missioni nello spazio di Jing Haipeng, sono stati 11 gli astronauti cinesi ad essere mandati nello spazio. Sebbene i risultati siano stati fin qui gloriosi, bisogna anche ricordare le difficoltà affrontate dai giovani astronauti cinesi che hanno cominciato da zero.

Quella dei viaggi nello spazio con equipaggio umano è una delle carriere più pericolose e faticose al mondo. Fino ad oggi, ben 27 su 540 astronauti hanno perso la vita durante una missione o durante l'addestramento. Tuttavia, durante il lungo periodo di addestramento, gli astronauti cinesi hanno spesso sfidato i limiti fisiologici umani. Jing Haipeng, astronauta che è andato tre volte nello spazio, ha affermato che dopo ogni successo, si affronta sempre una sfida più grande. Bisogna essere preparati a ricominciare da zero, al fine di compiere con successo ogni missione.

"Dopo ogni missione, penso sempre che devo prepararmi alla prossima, affrontando il sogno successivo. Durante l'addestramento, sono sempre pronto ad affrontare nuove sfide e a ripartire da zero".

In questi anni, i viaggi nello spazio degli astronauti cinesi hanno segnato la storia gloriosa dei voli spaziali con equipaggio della Cina. E nonostante gli applausi e i fiori, gli astronauti cinesi non hanno dimenticato le aspirazioni iniziali, ma ripartiranno di nuovo. Nie Haisheng, direttore del Corpo astronautico dell'Esercito popolare di liberazione, a tal proposito ha dichiarato:

"Questo è un lavoro che mi piace e che rispetto. Quella dei viaggi spaziali con equipaggio è una carriera a cui ho dato tutta la mia vita. La gloria e il senso di appagamento sono solo simbolici. È un po' come scrivere un libro. Concluso un capitolo, si va avanti con il successivo. Ad ogni missione completata, si ricomincia sempre con la prossima".

Il 4 gennaio 2018 si è celebrato il 20esimo compleanno del Corpo astronautico dell'Esercito popolare di liberazione della Cina. Per l'occasione, 11 astronauti hanno ripetuto il giuramento fatto quando sono entrati a far parte del corpo. Questi 11 astronauti non hanno dimenticato le aspirazioni iniziali e ripartiranno di nuovo, regalando gli anni più belli della loro gioventù alla storia del volo spaziale con equipaggio della Cina.

L'universo è vasto e sconfinato, la sua esplorazione è senza fine. Gli astronauti cinesi attendono con impazienza di raggiungere il futuro lontano.