Domenica 21 gennaio il ministero dell'Interno afgano ha affermato che dopo uno scontro a fuoco durato più di 10 ore, le forze di sicurezza hanno avuto la meglio sugli attentatori dell'Hotel Intercontinental. I talebani afgani hanno rivendicato la responsabilità dell'attacco. La stessa sera, il ministro degli Esteri dell'Ucraina, Pavel Klimkin, ha confermato che 6 cittadini ucraini sono rimasti uccisi a seguito dell'attacco avvenuto il giorno precedente all' Hotel Intercontinental nella capitale afghana Kabul.

Nella dichiarazione rilasciata il pomeriggio del 21 gennaio, il ministero dell'Interno afgano ha affermato che al momento dell'attacco i quattro terroristi indossavano dei giubbotti antiproiettile, che e hanno fatto irruzione all'interno dell'Hotel circa alle 21:00 della sera precedente, ingaggiando poi un conflitto a fuoco con le forze di sicurezza afgane. Alla fine sono stati tratti in salvo 160 ospiti dell'albergo, 41 dei quali di nazionalità straniera. L'attacco ha provocato la morte di 22 persone, di cui 14 cittadini stranieri. Anche gli aggressori hanno perso la vita nel conflitto a fuoco.

Il pomeriggio dello stesso giorno, attraverso una piattaforma internet, i talebani afgani hanno rivendicato la responsabilità dell'attacco.