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Il 9 gennaio la Commissione nazionale cinese per lo sviluppo e la riforma e altre agenzie hanno svelato la lista del primo gruppo di città modello per la costruzione del sistema di credito sociale cinese, tra cui figurano 12 città inclusa Hangzhou. Secondo quanto rivelato, queste città hanno lanciato il primo progetto pilota, attraverso l'istituzione di una piattaforma di condivisione delle informazioni di credito pubblico, una lista rossa e nera, e misure creditizie innovative e vantaggiose per la gente, per permettere al sistema di credito sociale di radicarsi nella città.
Del primo gruppo di città modello per la creazione di un sistema di credito sociale fanno parte 12 città, tra cui figurano Hangzhou, Nanjing, Xiamen, Chengdu, Suzhou, Suqian, Huizhou, Wenzhou, Weihai, Weifang, Yiwu e Rongcheng.
Secondo quanto rivelato, dal 2015, la Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma e la Banca popolare cinese hanno organizzato 43 città (e distretti urbani) che includono città a livello sub-provinciale, città a livello di prefettura, città a livello di contea e distretti di municipalità, suddividendoli in due gruppi per istituire città (o distretti urbani) modello per la creazione del sistema di credito sociale. Dopo due anni di lavori e di procedure burocratiche - come la richiesta volontaria delle città, la valutazione di medio termine di terze parti e la revisione degli esperti - 12 città, tra cui Hangzhou e Nanjing, hanno soddisfatto i requisiti necessari per ricevere il via libera e sono state riconosciute come città modello per la creazione del sistema di credito sociale.
Tra queste 12, città come Wenzhou, Yiwu, Xiamen, Suzhou e Hangzhou hanno iniziato prima delle altre la creazione del sistema di credito sociale. Chen Qi, vicedirettore del Centro di credito di Yiwu, ha spiegato che la piattaforma di condivisione delle informazioni di credito della città ha raccolto i dati sul credito di 52 dipartimenti e di oltre 100 istituzioni finanziarie, costituendo un archivio delle imprese e delle persone fisiche della città. A Yiwu, il credito ha già iniziato a permeare ogni angolo della città.
"Abbiamo effettuato la valutazione del credito sulle imprese, suddividendo il rating del credito da A ad E, e da 0 a 200 per le persone fisiche. Questa valutazione e il corrispettivo punteggio equivalgono al loro certificato di qualifica nella nostra città".
Secondo l'introduzione ufficiale, le altre 11 città selezionate, come Yiwu, devono soddisfare determinati rigidi criteri nella creazione del sistema creditizio. Nello specifico, dovranno creare una piattaforma di condivisione delle informazioni di credito pubblico, che integri vari tipi di informazioni creditizie basate sul codice di credito sociale unificato, costituendo un file completo del credito per le persone fisiche, le persone giuridiche e le persone non giuridiche; dovranno aprire un portale online del credito della città, istituendo una sala o uno sportello informazioni, che forniscano informazioni a richiesta sul credito pubblico e tanti altri servizi personalizzati; dovrà essere fortemente incentivata l'affidabilità e punita la disonestà, esplorando l'istituzione di una lista rossa e di una nera nelle aree chiave; e dovranno essere attivamente formate agenzie di servizi del credito. Sarà inoltre creare nuove applicazioni di credito, promuovendo attivamente i benefici che il credito può portare al popolo, adottando ampiamente vari tipi di canali facili da usare, come la carta del cittadino o le app sugli smartphone, e fornendo incentivi di varia natura ai debitori affidabili, come offerte convenienti per i trasporti, punti per la residenza, riduzione della povertà, diagnosi e cure mediche, prestito di libri in biblioteca, o altre offerte culturali e per il tempo libero.
Secondo Xu Hongcai, vice economista capo del China International Economic Exchange Center, si può vedere da questi specifici obiettivi che la ricompensa e la punizione congiunta realizzate attraverso la condivisione delle informazioni è una parte importante dell'attuale costruzione del sistema di credito sociale.
"Poiché l'economia di mercato è essenzialmente un'economia creditizia, a livello micro, sia che si tratti di un'impresa sia che si tratti di un cittadino, il livello della sua integrità determina di fatto il suo intero ambiente d'affari e il suo potenziale sviluppo economico. Quindi, per rafforzare la costruzione del sistema del credito, dobbiamo essere istituzionalizzati e dobbiamo stabilire un meccanismo di ricompense e punizioni per le imprese. Ad esempio, la trasparenza delle informazioni va migliorata. Possiamo condividere tutti queste informazioni, creando una piattaforma per la condivisione di dimensioni più ampie. Attraverso l'analisi dei big data, le imprese poco affidabili che non rispettano le leggi e i regolamenti non avranno un posto dove nascondersi, saranno inserite nella lista nera, permettendo a quei cittadini e imprese che si sono, invece, comportati bene di ottenere il giusto riconoscimento del mercato, cosicché i loro affari possano trarne beneficio.
Secondo quanto rivelato, allo stato attuale, la piattaforma di condivisione delle informazioni di credito nazionale sta continuando ad espandere la propria portata. Fino alla fine dello scorso anno, sono stati collegati 44 dipartimenti governativi, tutte le province, regioni autonome e 51 istituzioni di mercato, raccogliendo oltre 13,2 miliardi di informazioni di credito.